Mercati – Europa amplia i guadagni a metà seduta, a Milano (+1,1%) guida Leonardo (+5,8%)

Le borse europee ampliano i guadagni a metà sedute, orfane di Wall Street che oggi rimarrà chiusa per il President’s Day.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,1% a 38.384 punti, bene come il Dax di Francoforte (+1%), seguiti dall’Ibex35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%).

Gli investitori restano intenti a monitorare l’intensificarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Vecchio Continente con l’Unione Europea pronta a bloccare le importazioni di determinati prodotti agroalimentari americani, realizzati secondo standard diversi da quelli europei, per proteggere i propri agricoltori.

Il presidente Trump ha intanto affermato che la ritorsione sui dazi da parte dell’Europa danneggerebbe solo sé stessa.

Restano allo stesso tempo sotto i riflettori i tentativi di pace in Ucraina con il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, giunto in Arabia Saudita per le trattative previste con funzionari russi con l’obiettivo di terminare la guerra in corso da quasi tre anni.

Sguardo, infine, questa settimana, sulla riunione dell’Eurogruppo con la presenza, tra gli altri, della presidente della Bce, Christine Lagarde.

Sul fronte macro, a dicembre la bilancia commerciale italiana ha evidenziato un surplus di 5,98 miliardi, in aumento dai 3,995 miliardi di novembre (dato rivisto da 4,218 miliardi). Gli analisti si attendevano un valore di 4,35 miliardi.

In Giappone, il PIL preliminare del quarto trimestre 2024 è cresciuto dello 0,7% su base trimestrale, in accelerazione contro le attese (+0,3%) rispetto al +0,4% del trimestre precedente. Su base annualizzata, il Pil è salito del 2,8%, oltre le previsioni (+1,0%) e in accelerazione rispetto al +1,7% del terzo trimestre.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,049 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 151,6. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,2%) a 74,9 dollari al barile e il Wti (+0,3%) a 70,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,56%.

Tornando a Piazza Affari, corre Leonardo (+5,8%), in linea con i titoli della difesa europei, in attesa del Vertice di Parigi e in scia alle ipotesi di aumentare le spese militari avanzate dalla Commissione UE dopo la posizione degli Stati Uniti. Bene anche Unipol (+3,8%), Prysmian (+3%) e Bper (+2,6%).

In coda Moncler (-2,2%), Interpump (-1,9%) e Amplifon (-1,3%).