Il CdA ha esaminato i ricavi consolidati al 31 dicembre 2024, non sottoposti a revisione legale, risultati pari a 120,2 milioni, in crescita del 1,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (118,2 milioni).
“Incrementi double digit”, spiega una nota, “si sono registrati nelle Business Unit MARK MEDICAL (+11,5%) e BORMIA (+12,5%) (entrambe impegnate nella commercializzazione di dispositivi medici in Est Europa). Per quanto riguarda la Business Unit SVAS, la flessione del 12,6% riflette una tendenza ciclica del mercato. In particolare, nel 2024 sono state acquisite alcune commesse che, per loro natura e complessità, si rifletteranno nei ricavi dell’esercizio 2025”.
“Con riferimento alla Business Unit MEDICAL, la riduzione dell’11,8% va contestualizzata, la società ha, infatti, deciso di approcciare l’area dei servizi, che ha sempre rappresentato un’attività marginale per la Business Unit, in maniera opportunistica”.
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