Wall Street chiude l’ultimo giorno della settimana debole ma resta comunque vicino ai massimi raggiunti giovedì.
L’S&P 500 ha chiuso così a -0,01%, il Nasdaq a +0,41% e il Daw Jones a -0,37%.
Gli analisti continuano a guardare con preoccupazione alle mosse di Trump sulla politica commerciale perr gli impatti sull’inflazione. Un report di mercoledì scorso ha infatti già registrato un aumento dei prezzi maggiore delle attese.
Ma i timori sulla possibilità di spesa delle famiglie non bastano a fermare la corsa delle aziende a stelle e strisce, che danno energia agli indici in scia alla pubblicazioni di conti superiori alle attese.
Airbnb ha chiuso la seduta di venerdì a +14,4% dopo aver pubblicato riusltati superiori alle attese.
In forte rialzo anche Wynn Resorts a +10,4% anch’essa grazie a numeri che hanno battuto il consensus, grazie anche alla forza delle operazioni su Las Vegas.
Tra le sconfitte di venerdì Applied Materials (-8,2%). Il produttore di apparecchiature per la produzione di chip, semiconduttori, display e smartphone ha pubblicato conti superiori alle attese ma non ha raggiunto le aspettative per i ricavi 2025.
Sul fronte delle materie prime il Brent ha chiuso a -0,37% a 74,74 dollari al barile. In calo anche il Wti che ha chiuso a -0,77% a 70,74 dollari al barile.
Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso l’ultima seduta a -0,29% a 2.892,37 dollari l’oncia. Più marcato il calo dell’argento a -0,91% a 32,55 dollari l’oncia.
Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,049 e il dollaro/yen è in lieve calo a 151,74.
