Prosegue il botta e risposta a distanza tra Unicredit e Banco Bpm, dopo la minaccia da parte di Unicredit di rinunciare all’offerta su Banco BPM dopo il rilancio da parte di quest’ultima nella sua offerta su Anima.
“A tutela della banca e dei propri stakeholders e più in generale a salvaguardia della trasparenza nell’informativa al mercato, Banco Bpm non può esimersi dal manifestare la propria preoccupazione in relazione ai contenuti del comunicato stampa diffuso da Unicredit”, si legge in una nota di Banco BPM.
“Da una parte, Unicredit insinua dei dubbi sulla valenza dell’offerta su anima e sul ritorno dell’investimento per il gruppo Banco Bpm (sui quali si è avuto modo di fornire sopra le dovute precisazioni) e, dall’altra parte, si limita a richiamare le condizioni di efficacia poste all’ops e già ben note al mercato senza, peraltro, chiarire la propria posizione in merito alla effettiva rinuncia alle stesse in caso di approvazione assembleare e/o all’eventuale rilancio del corrispettivo dell’ops”.
Banco Bpm quindi, “prosegue nell’esecuzione del proprio piano industriale e dell’offerta su anima nella piena convinzione che tali azioni porteranno valore ai propri azionisti”.