Avvio contrastato a Wall Street, dopo la chiusura di ieri per il Presidents’ Day.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Dow Jones cede lo 0,2%.
Gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Federal Reserve sui tassi d’interesse.
Il governatore della Fed, Christopher Waller, ha dichiarato che i recenti dati economici supportano il mantenimento del livello attuale dei tassi, specificando però che “se l’inflazione statunitense si comporterà come nel 2024, l’istituto potrà tornare a ridurre il costo del denaro a un certo punto quest’anno”.
Ulteriori spunti dovrebbero arrivare domani sera con la pubblicazione dei verbali relativi all’ultima riunione del Federal Open Market Committee.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,045, mentre il dollaro/yen sale a 151,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 75,5 dollari e il Wti (+1,1%) a 71,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente intorno al 4,28% al 4,52%.