USA – Wall Street, basta un piccolo rialzo per chiudere su nuovi record

A Wall Street basta un piccolo rialzo per raggiungere nuovi record sostenuti in particolare dai conti delle big.

L’S&P 500 ha chiuso così a +0,24%, il Nasdaq a +0,07% e il Daw Jones a +0,02%.

Gli analisti continuano a guardare con preoccupazione alla spada di Damocle di una guerra commerciale globale dopo che il presidente Donald Trump giovedì scorso ha firmato un piano per dazi reciproci verso tutti i partner commerciali americani.

Secondo gli esperti le mosse del presidente avranno forti impatti sulle capacità di spesa delle famiglie americane che saranno le più colpite, come hanno già mostrato gli ultimi dati sull’inflazione più alta delle attese.

Ma i timori sull’aumento dei costi non bastano a fermare la corsa delle aziende a stelle e strisce, che danno energia agli indici in scia alla pubblicazioni di conti superiori alle attese.

Sullo sfondo resta lo scontro sull’intelligenza artificiale dopo il lancio della cinese DeepSeek e della francese Le Chat, con la prima che ha sbaragliato il mercato per i costi contenuti di realizzazione.

Nonostante ciò le big tech americane hanno confermato comunque i piani di investimento miliardari per continuare a sviluppare i modelli di AI. Parole che hanno dato nuova fiducia al settore.

Il nuovo slancio dell’AI ha spinto anche il settore delle utility (le server farm hanno bisogno infatti di grandi quantità di energia) con Entergy che ha chiuso a +6% anche in scia a risultati superiori alle attese.

Tra i cali maggiori invece troviamo Conagra Brands (-5,5%). La società alimentare americana ha abbassato le previsioni per l’anno in corso a causa di problemi sulle forniture che hanno colpito due delle sue linee di prodotto, i pasti congelati conteneti pollo e quelli conteneti verdure. Ha penalizzare il settore anche il cambio del dollaro con le valute estere.

In calo anche Meta Platforms (-2,8%) per la prima volta dal 16 gennaio. La società di Zuckerberg è stata una delle più performanti in questa prima parte del 2025 e il calo di ieri potrebbe essere semplicemente dovuto da prese di beneficio sul titolo.

Sul fronte delle materie prime il Brent ha chiuso a +0,82% a 75,84 dollari al barile. Solido rialzo anche per il Wti che ha chiuso a +1,58% a 71,83 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso l’ultima seduta a +1,43% a 2.953,35 dollari l’oncia. Sale anche l’argento a +1,58% a 33,37 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,046 e il dollaro/yen è in lieve calo a 151,62.