I ricavi preliminari di TrenDevice del Q4 2024 risultano pari a 4,39 milioni, in calo del 34%, rispetto agli 6,66 milioni registrati nel quarto trimestre del 2023. I ricavi preliminari del 2024 si attestano a 16,69 milioni rispetto agli 19,51 milioni dell’anno 2023, registrando un decremento del 14%.
Il decremento registrato nel Q4 2024, rispetto al medesimo periodo del 2023, spiega la società, “è imputabile alla pressione competitiva dei principali competitor di settore sul canale online non compensata dalle vendite dei retail store fisici della Società nonché, soprattutto dall’anomala pressione competitiva esercitata dalle grandi catene retail sugli smartphone nuovi”.
“A tale riguardo, si precisa che il 28 dicembre 2024 è entrata in vigore la nuova normativa europea relativa ai caricatori USB-C ed alla standardizzazione su questo tipo di porta dei sistemi di ricarica dei principali dispositivi che prevede che i device di fascia medio-alta ancora non dotati dello stesso ed importati da territori fuori dall’Europa non possano essere importati in Europa dopo il 28 dicembre 2024; questo ha comportato un ribasso dei prezzi dei prodotti nuovi appartenenti alla predetta categoria (inclusi gli iPhone 14 e gli iPhone 13) da parte dei grandi retailer con la finalità di smaltire le scorte a magazzino entro la suddetta data”.
“La conseguenza di tali forti e generalizzate riduzioni di prezzo è stata una temporanea ridotta convenienza economica nell’acquisto di prodotti ricondizionati rispetto al nuovo che ha fortemente impatto le vendite della società”.
Per quanto riguardo l’EBITDA, nell’ultimo quarter 2024 tale KPI “ha registrato un forte decremento (- 96%), attestandosi a 0,04 milioni, rispetto agli 0,96 milioni registrati nel Q4 2023. Il forte calo dell’EBITDA è direttamente imputabile alla decisa contrazione dei ricavi”.
L’EBITDA relativo all’esercizio 2024 ha registrato un decremento attestandosi a 0,44 milioni (-78%) contro gli 1,97 milioni dell’esercizio 2023.
“Il calo è dovuto, oltre che ai succitati avvenimenti, anche al calo dei proventi straordinari relativi ai contributi in conto esercizio del progetto ‘ReFive’ di Regione Campania (annunciato in data 24 agosto 2022) e ai risconti legati ai crediti d’imposta relativi sia ai precedenti esercizi che all’esercizio 2024, per un totale di 0,49 milioni (in calo del 54% rispetto agli 1,07 milioni del FY 2023)”.
“Nel quarto trimestre 2024 prosegue il contributo ambientale della società̀, che si attesta a 582 tonnellate stimate di CO2 non immesse nell’ambiente, in calo del 20% rispetto alle 731 tonnellate Q4 2023”.
“Il saldo complessivo per l’anno 2024 risulta in crescita (+2%) rispetto all’esercizio 2023: tale crescita è imputabile, al mix di prodotti venduti; device meno recenti, infatti, sono caratterizzati da maggior impatto di CO2. In particolare, nel 2024 il contributo ambientale di TrenDevice è stato pari a 2.200 tonnellate di CO2 rispetto alle 2.165 tonnellate del 2023. Si specifica che la stima delle minori emissioni di CO2 è basata sui dati relativi al dispendio di anidride carbonica necessaria alla produzione di ogni singolo dispositivo resi noti dai produttori e decurtata da una stima interna afferente al dispendio di CO2 per le attività di refurbishment di TrenDevice”.
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