Mercati – Avvio cauto per l’Europa con Milano flat

Avvio cauto per le principali borse europee con il sentiment diviso tra gli appuntamenti della settimana e le questioni internazionali.

A Milano, il Ftse Mib è flat a 38.476 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (flat), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,2%).

Occhi,  questa settimana, sui segnali provenienti dal fronte macro e dalle banche centrali con il PIL USA, le richieste di sussidi di disoccupazione (entrambi giovedì) e il deflatore PCE (venerdì) nonché con una serie di interventi di funzionari della Fed a partire da quelli odierni di Lorie Logan, Tom Barkin e Michael Barr.

Resta sotto i riflettori anche il tema dell’intelligenza artificiale in vista soprattutto della trimestrale di Nvidia in agenda domani.

Sullo sfondo, infine, continuano a pesare le preoccupazioni che i piani sui dazi da parte del presidente Trump e le misure per limitare gli investimenti tra Stati Uniti e Cina danneggeranno la crescita economica globale.

Dall’agenda macro odierna, secondo la lettura finale, in Germania, nel 4Q 2024 il Pil  destagionalizzato è calato dello 0,2% su base trimestrale, in linea al consensus e alla rilevazione preliminare. Il dato aggiustato per i giorni lavorativi è sceso anch’esso dello 0,2%, come atteso e da lettura precedente.

Atteso alle ore 16:00, negli USA, l’indice manifatturiero Fed Richmond di febbraio.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,047 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 149,3. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (flat) a 74,3 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 70,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Leonardo (+1,7%), Bper, Mps e Italgas (tutte +0,8%); in coda STM (-2%), Prysmian (-1,2%) e Stellantis (-1,1%).