Wall Street apre la settimana in rosso dopo il crollo di venerdì scorso in scia ai rinnovati timori sulle conseguenze della politica dei dazi del presidente Trump e dei suoi impatti sull’economia americana e sulla fiducia dei cittadini.
L’S&P 500 ha chiuso così a -0,5%, il Nasdaq a -1,21% mentre il Dow Jones è l’unico che resiste appena sopra la parità a +0,08%.
Gli analisti guardano con preoccupazione agli ultimi report macroeconomici sull’economia americana.
Tra i dati che preoccupano c’è il Pmi servizi e composito pubblicati venerdì, entrambi in calo oltre le attese, e che evidenziano come l’economia amercana sia vicina alla stagnazione, con la crescita più bassa da 17 mesi, e con i sondaggi che indicano un crollo nell’ottimismo e una crescente preoccupazione sulle scelte di Washington.
Altro elemento di criticità sono le aspettative sull’inflazione, in forte aumento tra gli americani, con l’incertezza sulla solidità economica delle famiglie che impatta anche sul mercato immobiliare.
Nel frattempo proseguono le pubblicazioni dei conti da parte delle società di Wall Street mentre sullo sfondo rimangono le divergenze dell’amministrazione americana con le altre potenze occidentali sulla guerra in Ucraina.
Ieri Donald Trump ha incontrato Emmanuel Macron alla Casa Bianca con il presidente francese che ha nuovamente sottolineato come l’aggressore sia Vladimir Putin, contraddicendo il leader americano.
Tornando all’azionario tra le poche positive troviamo Berkshire Hathaway, in rialzo del 4,1%. La società di Warren Buffet ha comunicato un balzo nei profitti per l’ultimo quarto 2024.
L’attenzione però si è subito spostata sulla cassa a disposizione della società di 334,2 miliardi di dollari e che per ora non vengono utilizzati, e visto che Warren Buffet è noto per comprare sui minimi questo stallo potrebbe voler dire che prevede ulteriori cali nelle prossime settimane.
Tra le altre note positive Starbucks ha chiuso a +1,3% dopo aver comunicato la volontà di tagliare oltre 1.100 dipendenti mentre il nuovo Ceo Brian Niccol cerca di ristrutturare e snellire la più grande catena di caffè fondata nel 1971.
Sul fronte delle sconfitte Domino’s Pizza ha chiuso a -1,5% dopo aver pubblicato numeri inferiori alle attese per l’ultimo trimestre 2024.
L’attenzione adesso si sposterà su Nvidia (-3,09%) che pubblichera il report sull’ultima parte del 2024 mercoledì. Sorvegliata speciale, gli esperti guardano al colosso con trepidante attesa per studiare la reazione alla cinese DeepSeek e a come cambieranno le strategie per l’anno in corso.
Tra le materie prime il Brent ha chiuso l’ultima seduta a +0,35% a 74,31 dollari al barile. Trend simile anche per il Wti che ha chiuso a +0,43% a 70,7 dollari al barile.
Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso a +0,34% a 2.963,2 dollari l’oncia. In calo invece l’argento a -1,24% a 32,6 dollari l’oncia.
Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è flat a 1,047 e il dollaro/yen a 149,66.