Avvio perlopiù in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro e a Nvidia.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones cede lo 0,05%.
Gli investitori restano intenti a monitorare l’andamento della prima economia mondiale e le prossime mosse della Federal Reserve: focus domani sul Pil e sulle richieste di sussidi di disoccupazione, e venerdì sul deflatore PCE.
Dall’agenda odierna, intanto, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 21 febbraio, un calo dell’1,2% dopo il -6,6% della settimana precedente.
Dal lato corporate, cresce l’attesa per i conti trimestrali di Nvidia, in uscita stasera. Il produttore di chip è stato il maggior beneficiario del boom legato all’intelligenza artificiale e visto il peso significativo all’interno dei listini azionari globali, ogni sorpresa negativa potrebbe trascinare al ribasso l’intero mercato.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,049, mentre il dollaro/yen sale a 149,3. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 72,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 68,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 4,11% al 4,29%.