USA – Wall Street al terzo giorno in rosso, tra gli americani aumenta il pessimismo

Continua la striscia negativa a Wall Street con il terzo giorno in rosso mentre tra gli americani aumenta il pessimmismo sull’economia americana.

L’S&P 500 ha chiuso così a -0,47%, il Nasdaq a -1,35% mentre il Dow Jones resiste a +0,37%.

Gli inndici americani stanno tremando da metà della scorsa settimana in scia agli ultimi report macroeconomici sull’economia.

Tra le famiglie americane, a prescindere dall’anagrafica e dalla classe sociale, si registra una crescente preoccupazione sulle scelte di Washington e in particolare al suo impatto sull’inflazione, con l’incertezza sulla solidità economica dei cittadini che impatta anche sul mercato immobiliare.

Nel frattempo proseguono le pubblicazioni dei conti da parte delle società di Wall Street mentre sullo sfondo rimangono le divergenze dell’amministrazione americana con le altre potenze occidentali sulla guerra in Ucraina.

Tornando all’azionario Zoom Communication è crollata dell’8,5% nonostante risultati superiori alle attese. A pesare sul titolo sono state le previsioni per i prossimi anni, al di sotto del consensus.

Sul fronte delle vincitrici Home Depot è salita del 2,8% in scia alla pubblicazione dei conti dell’ultimo quarto superiori alle attese. Nonostante ciò le parole del Ceo Ted Decker sul futuro sono state caute a causa dell’incertezza dell’economia e degi alti tassi di interesse che potrebbe diminuere la capacità dei spesa degli americani.

A pesare sull’azionario è stata sopratutto Nvidia (-2,8%), al terzo giorno consecutivo di forti cali (quasi il 10%), in attesa della pubblicazione dei conti oggi (mercoledì 26 febbraio) a mercati chiusi.

Il gigante tecnologico è sorvegliato speciale e risultati positivi potrebbero rilanciare Wall Street, che ha basato gran parte della sua corsa sfrenata lo scorso anno sul boom dell’AI, di cui Nvidia è leader.

Tra le materie prime il Brent ha chiuso l’ultima seduta a -2,44% a 72,5 dollari al barile. Trend simile anche per il Wti che ha chiuso a -2,26% a 69,1 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro ha chiuso a -1,5% a 2.918,9 dollari l’oncia. In calo anche l’argento a -2,38% a 31,8 dollari l’oncia.

Infine questa mattina sul Forex l’euro/dollaro è in calo a 1,049 e il dollaro/yen in lieve rialzo a 149,54.