Predict – Check-in per screening neonatali più veloci del 30% con la robotica collaborativa

Checkin per gli screening neonatali più veloci del 30% grazie alla robotica collaborativa. È quanto avviene nell’Aphel Lab del Laboratorio di Patologia Clinica Screening Neonatale dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, dove i robot della Strategic Business Unit Digital Healthcare di Predict, PMI innovativa operativa nello sviluppo di tecnologie nel settore dell’healthcare e, principalmente, nella diagnostica in vivo non invasiva, hanno permesso di automatizzare i processi per la validazione dei prelievi di sangue essiccato su carta da filtro (cartoncini “dried blood spot” o DBS) con l’anagrafica del neonato.

Aphel Lab, spiega la società, “è una stazione collaborativa, evoluzione della piattaforma di intelligenza artificiale Aphel sviluppata da Predict, che integra robot sanitari per offrire un concreto supporto al lavoro del personale medico e infermieristico. Il progetto, avviato a fine maggio 2024 all’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, ha permesso di effettuare il checkin di un DBS in 50 secondiprocessando in 8 mesi 30.000 cartoncini DBS provenienti da tutti i punti nascita e neonatologie di Puglia e Basilicata e destinate ai test sulle malattie rare”.

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