Mercati – Partenza a tinte rosse per l’Europa con Milano a -1%

Avvio a tinte rosse per le principali borse europee con l’attenzione degli investitori sulla guerra commerciale globale e le questioni geopolitiche.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1% a 38.691 punti, giù come il Dax di Francoforte (-1,5%), l’Ibex35 di Madrid (-1,2%), il Cac 40 di Parigi (-1,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,5%).

Continuano a pesare le tensione commerciali con l’entrata in vigore, in queste ore, dei dazi imposti da Trump sui prodotti canadesi e messicani, con un tassazione fino al 25%, a cui aggiunge l’aumento dei dazi sui prodotti importati dalla Cina, che passano ora dal 10% al 20%.

Inoltre, il presidente Usa ha dichiarato che dal prossimo 2 aprile potrebbero essere adottati dazi sui prodotti agricoli.

Pechino ha annunciato contromisure con tariffe del 15% su una serie di prodotti statunitensi, tra cui pollo, grano, mais e dazi del 10% su altri beni come soia, maiale, manzo, frutta, verdura e latticini. Questi dazi entreranno in vigore il 10 marzo.

I mercati temono che si possa giungere alla necessità di un forte indebitamento europeo per finanziare l’incremento delle spese militari dopo che il presidente Trump ha sospeso gli aiuti militari a Kiev in seguito al duro confronto con Zelenskiy della scorsa settimana.

Occhi anche sulla riunione della Bce di giovedì, dopo che i dati sull’inflazione nell’area dell’euro hanno rafforzato l’ipotesi di un ulteriore taglio dei tassi.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,049 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 149,1. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,4%) a 70,6 dollari al barile e il Wti (-1,2%) a 67,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.

Tornando a Piazza Affari, guida in avvio Inwit (+2,5%) nel giorno del Cda sui conti, seguita da Terna (+1,8%), Snam (+1,7%) e Leonardo (+1,4%); in coda Stellantis (-4,1%), Iveco (-3,7%), STM e Saipem (-3,3%).