Prevista partenza negativa per le principali borse europee con l’attenzione degli investitori sulla guerra commerciale globale e le questioni geopolitiche.
Chiusura a tinte rosse a Wall Street con il Nasdaq che ha terminato a -2,6%, l’S&P500 a -1,8% e il Dow Jones a -1,5%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -1,3%, Hong Kong viaggia a -0,1% e Shanghai a +0,3%.
Continuano a pesare le tensione commerciali con l’entrata in vigore, in queste ore, dei dazi imposti da Trump sui prodotti canadesi e messicani, con un tassazione fino al 25%, a cui aggiunge l’aumento dei dazi sui prodotti importati dalla Cina, che passano ora dal 10% al 20%.
Inoltre, il presidente Usa ha dichiarato che dal prossimo 2 aprile potrebbero essere adottati dazi sui prodotti agricoli.
Pechino ha annunciato contromisure con tariffe del 15% su una serie di prodotti statunitensi, tra cui pollo, grano, mais e dazi del 10% su altri beni come soia, maiale, manzo, frutta, verdura e latticini. Questi dazi entreranno in vigore il 10 marzo.
I mercati temono che si possa giungere alla necessità di un forte indebitamento europeo per finanziare l’incremento delle spese militari dopo che il presidente Trump ha sospeso gli aiuti militari a Kiev in seguito al confronto Zelenskiy la scorsa settimana.
Occhi anche sulla riunione della Bce di giovedì, dopo che i dati sull’inflazione nell’area dell’euro hanno rafforzato l’ipotesi di un ulteriore taglio dei tassi.