I futures sull’azionario americano cedono lo 0,3-0,6%, preannunciando un avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dazi annunciati da Trump.
Chiusura in rosso ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq a -2,6%, lo S&P 500 a -1,8% e il Dow Jones a -1,5%.
Sentiment condizionato dai dazi statunitensi dopo l’entrata in vigore di tariffe del 25% su Canada e Messico e il raddoppio al 20% di quelle sui prodotti cinesi. Inoltre Trump ha ribadito che il 2 aprile prenderanno il via i dazi reciproci, a partire da quelli sui prodotti agricoli.
Ottawa ha annunciato un ampio pacchetto di tariffe in risposta alle mosse di Washington e la Cina ha reagito imponendo dazi fino al 15% su alcune esportazioni Usa.
Restano monitorati anche i tentativi di pace in Ucraina dopo che gli Stati Uniti hanno sospeso gli aiuti militari a Kiev mentre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha spiegato che il piano “Rearm Europe può mobilitare quasi 800 miliardi di euro in spese per la difesa per un’Europa sicura e resiliente”.