Prevista partenza mista per le principali borse europee dopo i forti cali di ieri.
Chiusura negativa a Wall Street con il Dow Jones a -1,6%, l’S&P500 a -1,2% e il Nasdaq a a -0,4%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,2%, ancora meglio Shanghai a +0,6% e Hong Kong +2,9%.
I mercati sembrano trovare sollievo nelle parole del segretario al Commercio americano, Howard Lutnick, secondo il quale Trump “cercherà una soluzione” e annuncerà un “compromesso ” sui dazi nei confronti di Messico e Canada, spiegando che gli Stati Uniti potrebbero comunicare un percorso per l’esenzione tariffaria sui beni dei due Paesi confinanti coperti dall’accordo di libero scambio del Nord America. Il presidente Usa ha intanto ribadito le tariffe del 25% su alluminio, rame e acciaio.
Resta l’attenzione anche sui tentativi di pace in Ucraina con la Germania che ha dichiarato che sbloccherà centinaia di miliardi di euro per investimenti in difesa e infrastrutture e con Trump che ha detto di aver ricevuto un’importante lettera da Zelensky, nella quale si dice pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare l’accordo sui minerali.
Occhi anche sulle banche centrali, in vista, stasera, del beige book della Fed e degli annunci della Bce di domani.
Sul fronte asiatico, il Congresso nazionale del popolo cinese ha fissato un obiettivo di crescita economica di circa il 5% per il 2025.
Dall’agenda macro, attesi dalle 09:45 alle 10:30 i PMI servizi e composito di Italia, Francia, Germania, Eurozona; Regno Unito, febbraio finale; alle 10:00, in Italia, il PIL 4Q24 finale; alle 11:00, in Italia, le vendite al dettaglio di gennaio; alle 11:00, nell’Eurozona, i prezzi alla produzione di gennaio.
Il dato finale di febbraio del PMI servizi giapponese si è attestato a 53,7 punti, al di sopra dei 53,0 punti del dato preliminare e dei 53,1 punti delle attese. L’indice composito, che comprende anche l’attività manifatturiera, si è fissato a 52,0 punti, rispetto ai 51,1 punti della rilevazione preliminare e ai 51,6 punti del consensus.
A febbraio il Pmi composito cinese è salito a 51,5 punti dai 51,1 di gennaio con le attese che indicavano un dato pari a 51,4 punti. L’indice servizi è aumentato a 51,4 punti dai 51,2 di gennaio e dai 51,0 punti delle attese.
A Piazza Affari, da monitorare i titoli del settore automotive dopo i tonfi di ieri, Campari e Inwit all’indomani dei conti. Oggi, il Cda sui risultati di Telecom Italia.
Banco BPM e Banco BPM Vita hanno ottenuto il via libera all’opa su Anima Holding.