Amplifon – Ebitda +4,8% e utile netto -8,5% nel 2024, proposta cedola di €0,29

Dalla lettura dei principali numeri sull’esercizio 2024 emerge quanto segue:

  • “Ricavi consolidati pari a 2.409,2 milioni, in crescita del 7,0% a cambi costanti e del 6,6% a cambi correnti rispetto al 2023, grazie alla forte crescita organica, superiore al mercato di riferimento, ancora caratterizzato da andamenti diversi tra le aree geografiche, e all’accelerazione delle acquisizioni, nonostante la base comparativa particolarmente sfidante”;
  • “EBITDA ricorrente pari a 567,7 milioni, in aumento del 4,8% rispetto al 2023. L’incidenza sui ricavi è pari al 23,6%, rispetto al 24% nel 2023, per effetto della minore leva operativa dell’area EMEA a seguito della debolezza del mercato, della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network di negozi diretti di Miracle-Ear negli Stati Uniti, nonché per i forti investimenti in preparazione al 2025”;
  • “Risultato netto su base ricorrente pari a 151,7 milioni (-8,5%) rispetto ai 165,8 milioni nel 2023 per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e per l’incremento degli oneri finanziari”;
  • “Indebitamento finanziario netto pari a 961,8 milioni rispetto a 852,1 milioni al 31 dicembre 2023, dopo investimenti per Capex, M&A, riacquisto di azioni proprie e dividendi per un totale di 428,6 milioni, con leva finanziaria al 31 dicembre 2024 a 1,63x (da 1.50x)”;

Il CdA proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 29 centesimi di euro per azione, in linea con il dividendo distribuito nel 2023, con un pay-out pari al 45% dell’utile netto consolidato per azione. Lo stacco della cedola è previsto per il 19 maggio 2025 con pagamento a partire dal 21 maggio.

Per il 2025 Amplifon si attende:

  • “ricavi consolidati in crescita a un tasso mid to high single-digit a cambi costanti, sostenuti da una crescita organica superiore al mercato di riferimento e maggiormente bilanciata fra le varie aree geografiche, nonché da acquisizioni bolt-on, con un contributo di queste ultime alla crescita per circa il 2%”;
  • “un margine EBITDA su base ricorrente di almeno il 24%, principalmente grazie ad un miglioramento della leva operativa in EMEA”.

Nello specifico, la società si attende “un’accelerazione dell’incremento dei ricavi dal secondo trimestre, in considerazione dell’attesa crescita del mercato francese a partire da tale trimestre, nonché per la sfidante base comparativa del primo trimestre del 2024, che peraltro aveva circa 1,5 giorni lavorativi in più rispetto al primo trimestre 2025”.

Nel medio termine, la società “rimane estremamente positiva circa le proprie prospettive per uno sviluppo profittevole e sostenibile, grazie ai fondamentali del mercato hearing care e all’ancora più forte posizionamento competitivo”.