Ascopiave – EBITDA a 103,4 mln (+9,4%) e utile netto di 36,5 mln (-0,5%) nel 2024, proposta cedola di 0,15 euro

Il Gruppo Ascopiave chiude l’esercizio 2024 con ricavi consolidati pari a 205,0 milioni, in crescita del 13,4% rispetto ai 180,8 milioni del 2023. Un andamento legato principalmente
all’incremento dei ricavi tariffari della distribuzione gas e all’aumento delle vendite
di energia rinnovabile.

L’EBITDA aumenta del 9,4% a 103,4 milioni, mentre l’EBIT migliora del 12,3% a 51,6 milioni.

Il conto economico chiude con un risultato netto consolidato in leggera flessione a 36,5 milioni (-0,5%).

Gli oneri finanziari netti, pari a 10,2 milioni, risultano in aumento di 2,3 milioni, principalmente per i maggiori interessi passivi maturati sui finanziamenti a tasso variabile, per effetto dell’innalzamento dei tassi di interesse. I proventi finanziari dell’esercizio 2023 accoglievano proventi finanziari per complessivi 1,3 milioni relativi allo sconto applicato in sede di acquisizione di crediti fiscali da superbonus 110%.

I risultati conseguiti dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto contribuiscono al risultato economico del Gruppo in proporzione alla quota di partecipazione detenuta ed in misura pari a 7,9 milioni (+121,3% a/a).

Si segnala che il risultato pro-quota consolidato della partecipazione in EstEnergy, pari a 7,7 milioni, è riferito ai soli primi nove mesi dell’esercizio 2024, in quanto la partecipazione risulta classificata come attività posseduta per la vendita.

Le imposte stanziate nell’esercizio 2024 pesano sul conto economico per 12,8 milioni. Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei periodi interessati degli effetti del consolidamento della società consolidate con il metodo del patrimonio netto e dei dividendi incassati da partecipate, passa dal 30,2% del 31 dicembre 2023 al 34,5% del 31 dicembre 2024.

I volumi di gas distribuiti nel 2024 attraverso le reti gestite dalle società del Gruppo sono stati 1.456 milioni di metri cubi, in aumento dell’1,7% rispetto all’esercizio 2023. Al 31 dicembre 2024 la rete gestita dal Gruppo ha una estensione di 14.719 chilometri e connette oltre 871.400 utenti.

Nell’anno gli impianti idroelettrici ed eolici in esercizio gestiti dalle società del Gruppo, aventi una potenza complessiva di 84,1 MW, hanno prodotto 217,6 GWh di energia elettrica evidenziando un aumento del 44,3% rispetto all’esercizio precedente.

Nel 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali
per 81,1 milioni, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 6,5 milioni, che hanno
riguardato principalmente (47,9 mln) lo sviluppo, la manutenzione e l’ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024, pari a 387,6 milioni, ha registrato una riduzione di 1,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.

In considerazione dei risultati, il Cda proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 16 aprile 2025, la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione, per un totale di 32,5 milioni , importo calcolato sulla base delle azioni in circolazione alla data di chiusura dell’esercizio 2024. Se approvato, il dividendo sarà messo in pagamento il 7 maggio 2025, con stacco cedola il 5 maggio e record date il 6 maggio.

Il Consiglio ha inoltre deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti il rinnovo dell’autorizzazione del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie – previa revoca (per la parte ineseguita) della precedente autorizzazione conferita dall’Assemblea del 18 aprile 2024 – in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondente a 46.882.315 azioni del valore nominale di 1,00 euro ciascuna, in maniera tale che la Società non venga a detenere in alcun momento una partecipazione superiore al 20% del capitale sociale.