Seduta tonica per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura in denaro di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente l’1,2 e l’1,8%, bene come il Giappone, con Nikkei a +0,9% e Topix a +1,2%, mentre a trainare è Hong Kong a +3,2%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,5%, l’S&P500 e il Dow Jones a entrambi a +1,1%.
Ad alimentare gli acquisti è la notizia che i dazi statunitensi sulle auto provenienti da Messico e Canada slitteranno di un mese. I dazi reciproci entreranno in vigore comunque il 2 aprile.
Il sentiment asiatico beneficia anche delle crescenti aspettative sull’annuncio di nuove misure di sostegno durante la conferenza stampa congiunta dei ministeri cinesi a Pechino. Il tutto dopo che ieri i funzionari del Paese hanno annunciato un obiettivo di espansione di circa il 5% per il 2025. Il presidente Xi Jinping ha sottolineato la determinazione della Cina ad andare avanti con un ambizioso obiettivo di crescita quest’anno, nonostante la guerra commerciale.
Occhi anche sulla politica monetaria in attesa degli annunci odierni della Bce.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,08 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 148,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,8%) a 69,9 dollari al barile e il Wti (+0,8%) a 66,9 dollari.