Mercati – Partenza in denaro per le Borse europee con Milano a +0,8%

Avvio positivo per le principali borse europee in attesa della riunione della Bce e in scia al rinvio di un mese dei dazi sull’automotive da parte degli Usa.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 38.839 punti, preceduto dal Dax di Francoforte (+1,2%) e seguito dall’Ibex35 di Madrid (+0,6%) e dal Cac 40 di Parigi (+0,6%), in leggera flessione invece il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

A sostenere il sentiment la notizia che i dazi statunitensi sulle auto provenienti da Messico e Canada slitteranno di un mese. La decisione dell’amministrazione Trump è arrivata dopo gli incontri con Ford, General Motors e Stellantis (proprietaria di Chrysler). I dazi reciproci entreranno in vigore comunque il 2 aprile.

C’è attesa poi per il Consiglio Europeo Straordinario, in calendario oggi, nel quale i leader dell’UE si incontrano per discutere del continuo supporto all’Ucraina e della difesa europea.

Il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, ha affermato che gli Stati Uniti e l’Ucraina sono in trattative sulla data e il luogo di possibili colloqui e ha auspicato che la pace possa essere raggiunta attraverso questi colloqui.

Focus di giornata la riunione della Bce, con la decisione sui tassi alle 14:15 e a seguire la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. Gli analisti si attendono un ulteriore taglio di 25 punti base, che porterebbe il tasso di deposito dal 2,75% al 2,5%.

Infine, sul fronte macro, in calendario oggi le vendite al dettaglio di gennaio dell’Eurozona, e dagli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le scorte all’ingrosso di gennaio (finale).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,08 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 148,2. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 69,7 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 66,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.

Tornando a Piazza Affari, guida TIM (+3,8%) dopo i conti, seguita da Bper (+3,3%), Poste Italiane e Leonardo (+3,1%). In coda ancora le utilities con Enel (-1,8%), Snam (-1,5%) e Terna (-1,4%).