Il CdA di TIM ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo TIM e il progetto di Bilancio separato di TIM al 31 dicembre 2024. I risultati confermano le previsioni esaminate in fase di preconsuntivo e evidenziano un miglioramento del business dopo la cessione di NetCo, che ha contribuito a un significativo incremento della marginalità operativa e al ritorno all’utile consolidato nella seconda metà dell’anno.
Nel 2024, il Gruppo TIM ha registrato ricavi pari a 14,5 miliardi, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente. L’EBITDA AL si è attestato a 3,7 miliardi, con un aumento del 10,1% su base annua, mentre l’EBIT ha raggiunto 1,5 miliardi, segnando una crescita del 15,1%. La posizione finanziaria netta after lease è risultata pari a 7,27 miliardi.
Nel secondo semestre, il risultato netto consolidato è stato positivo per 139 milioni, evidenziando una ripresa significativa. Su base annua, la perdita dell’intero esercizio si è ridotta del 67% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 364 milioni.
Il CdA ha altresì approvato la dichiarazione consolidata di sostenibilità, contenuta nel Bilancio consolidato di Gruppo e redatta per la prima volta secondo le prescrizioni contenute nel decreto legislativo numero 125 del 6 settembre 2024, che ha recepito la relativa disciplina comunitaria in materia di ‘Corporate Sustainability Reporting Directive’.
