Fidia comunica che il CdA ha esaminato alcuni dati preliminari consuntivi relativi all’esercizio 2024 non ancora sottoposti ad alcuna attività di revisione contabile da cui emergono ricavi da vendite nette per circa 17,5 milioni, rispetto ai circa 23,3 milioni previsti dal Piano Industriale, con uno scostamento negativo pari a circa 5,8 milioni.
Il CdA ha preso atto che tale significativo scostamento è principalmente ascrivibile allo slittamento nei primi mesi dell’esercizio 2025 della spedizione di 4 macchine destinate a clienti in Paesi esteri (Francia, Germania, Turchia, Rep. Ceca).
In considerazione della prassi contabile seguita dalla società che prevede il riconoscimento del ricavo al momento della spedizione, i ricavi relativi a tali ordini, pari a 4,6 milioni, originariamente previsti manifestarsi nel conto economico del 2024, saranno invece ricompresi in quello del 2025; e di alcune attività di retrofitting su clienti americani, per circa 1,2 milioni, anch’esse originariamente attese realizzarsi negli ultimi due mesi dell’esercizio 2024.
In relazione all’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024, rispetto a quanto atteso dal Piano Industriale aggiornato in data 22 ottobre 2024 (pari a circa 2,38 milioni) l’esame dei dati consuntivi preliminari relativi al trascorso esercizio evidenzia uno scostamento negativo pari a circa 3,79 milioni (con un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 previsto pari a circa 6,17 milioni).
Per quanto attiene alle marginalità consuntivate nell’esercizio 2024, rispetto a quelle attese dal Piano Industriale e comunicate in data 22 ottobre 2024, la Società si attende che le stesse siano soggette alle medesime dinamiche di scostamento che hanno impattato la previsione sui ricavi, sebbene alla data odierna siano ancora in corso le attività di definizione delle poste in vista della finalizzazione del progetto di bilancio che sarà esaminato alla fine del corrente mese di marzo 2025.