Mercati – Prevista partenza incerta per l’Europa, occhi su mosse Trump e job report

Prevista partenza incerta per le principali borse europee all’indomani della Bce e con lo sguardo sulle mosse di Trump nonché sul job report Usa.

Chiusura ieri in rosso a Wall Street con il Nasdaq a -2,6%, l’S&P500 a -1,8% e il Dow Jones a -1%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -2,3%, Shanghai viaggia a -0,2% e Hong Kong a -0,7%.

Gli investitori stanno metabolizzando gli annunci di ieri della BCE che ha tagliato i tassi di 25 punti base per la sesta volta da giugno e le parole della presidente Lagarde, la quale ha spiegato che “Se i dati ci indicheranno che la cosa più appropriata da fare è un altro taglio dei tassi di interesse, allora lo faremo. Se invece ci indicheranno di non tagliare, allora faremo una pausa”.

Oggi lo sguardo si sposterà, in particolare, sul PIL dell’Eurozona e sui dati relativi al mercato del lavoro statunitense oltre che sugli interventi di una serie di funzionari delle banche centrali.

Si rileva intanto che, a febbraio, la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 170,52 miliardi di dollari, in aumento oltre le attese ($147,50mld) rispetto al surplus di 104,84 miliardi di gennaio.

Sullo sfondo persistono le incertezze legate ai tentativi di pace in Ucraina e ai continui cambiamenti nell’approccio di Trump ai dazi. Il presidente Usa ha infatti deciso di rinviare di un mese le tariffe al 25% sulla maggior parte dei beni messicani e canadesi il giorno dopo aver concesso una proroga di 30 giorni alle case automobilistiche.

A Piazza Affari, restano monitorati i titoli dei settori automotive e difesa. Occhi anche su Enel che ha pubblicato il report sui dati operativi di gruppo del quarto trimestre e del 2024.