Avvio in rosso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare ai timori sull’economia americana e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede il 2,1%, lo S&P 500 l’1,5%, il Dow Jones lo 0,9%.
Il sentiment continua a risentire delle politiche protezionistiche messe in campo da Trump, le quali alimentano le preoccupazioni sulle prospettive dell’economia statunitense.
Economia americana che, come affermato nel weekend dal presidente Usa, sta affrontando “un periodo di transizione“, mentre il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha messo in guardia da interruzioni della crescita, ribandendo allo stesso tempo l’impegno del governo per una politica del dollaro forte.
Ulteriori indicazioni sono attese dall’agenda macro della settimana, con lo sguardo rivolto in particolare agli ultimi dati sui prezzi al consumo (mercoledì), ai prezzi alla produzione e alle richieste di sussidi di disoccupazione (entrambi giovedì).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,085, mentre il dollaro/yen scende a 146,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (0,0%) a 70,4 dollari e il Wti (+0,1%) a 67,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,95% al 4,24%.