Mercati – Europa vira negativa con Milano (-1,6%) sotto 38mila, Trump alza dazi contro Canada

Le borse europee virano in rosso nel pomeriggio con l’andamento negativo di Wall Street e le nuove minacce di Trump.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,6% tornando sotto quota 38mila (37.643 punti), male come l’Ibex35 di Madrid (-1,7%), il Cac40 di Parigi (-1,4%), il Dax di Francoforte (-1,3%) e il Ftse 100 di Londra (-1,3%). Oltreoceano, il Dow Jones è in calo dell’1,3%, l’S&P500 dell’1% e il Nasdaq dello 0,6%.

Ad alimentare le vendite sono le nuove dichiarazioni di Trump, il quale ha incaricato “il segretario al Commercio di aggiungere un altro 25% di dazi, portandoli al 50%, su tutto l’acciaio e l’alluminio provenienti dal Canada”. I nuovi dazi “saranno effettivi da domani”.

Inoltre, ha avvertito che Ottawa deve “immediatamente eliminare la sua tariffa su vari prodotti caseari, che è scandalosa e danneggia gli agricoltori americani”. “Se il Canada non eliminerà le sue tariffe contro di noi aumenterò sostanzialmente, il 2 aprile, i dazi sulle auto in arrivo negli Stati Uniti, il che, essenzialmente, farà chiudere definitivamente il settore di produzione automobilistica in Canada”.

Il tutto in un clima già appesantito dai timori di recessione degli Usa mentre il Congresso è impegnato oggi nella votazione per scongiurare un parziale shutdown.

Ulteriori spunti sono attesi, sempre oltreoceano, in particolare dall’inflazione (domani), dai prezzi alla produzione e dalle richieste di sussidi di disoccupazione (entrambi giovedì).

Sul forex, il cambio euro/dollaro balza a 1,091 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 147,3. Tra le materie prime, il petrolio resta positivo con il Brent (+0,8%) a 69,9 dollari e il Wti (+0,8%) a 66,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund cala a 105 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,92%.

A Piazza Affari, sale in vetta A2A (+1,1%), seguita da Leonardo (+0,8%) dopo i conti e la guidance, ed Enel (+0,6%); crolla in coda Stellantis (-5,9%), preceduta da Campari (-3,4%) e MPS (-3,1%).