Avvio perlopiù in rialzo per le principali borse europee in un contesto ancora di incertezza.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 38.013 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,7%) e il Cac40 di Parigi (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%). Debole invece l’Ibex35 di Madrid (-0,5%).
Gli investitori restano intenti a valutare le dichiarazioni di Trump, il quale ha cercato di rassicurare sulle prospettive dell’economia statunitense, attenuando i timori di recessione.
Il presidente Usa ha poi detto di voler accelerare le procedure di approvazione, in particolare riguardo le normative ambientali, e che intende annunciare presto un importante progetto nel settore elettrico. Inoltre, ha ribadito il piano di riduzione delle tasse per le aziende che producono negli Stati Uniti.
Restano monitorate anche le tensioni geopolitiche con l’avvenuta entrata in vigore dei dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, sebbene Trump abbia rinunciato all’ipotesi di un raddoppio al 50% delle tariffe sui metalli provenienti dal Canada.
In risposta la Commissione Europea ha annunciato il lancio di “contromisure rapide e proporzionate sulle importazioni Usa nell’Ue”.
Rimane l’attenzione sull’Ucraina che ha accettato una proposta di tregua di 30 giorni con la Russia mentre gli Stati Uniti hanno riattivato gli aiuti militari per Kiev. Ora gli Usa dovranno convincere Mosca ad accettare il cessate il fuoco.
In tema di banche centrali, in mattinata parlerà la presidente della Bce, Christine Lagarde, e seguiranno i discorsi di altri funzionari centrali. Nel pomeriggio, invece, è atteso l’annuncio sui tassi di interesse da parte dell’istituto centrale del Canada.
Dall’agenda macro, c’è attesa nel pomeriggio per i dati sull’inflazione negli Usa a febbraio.
Sul forex l’euro/dollaro scende a 1,090 mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,4%) a 69,9 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 66,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 111 punti con il rendimento sul decennale italiano al 4,01%.
A Piazza Affari, corre in avvio Prysmian (+3,1%), seguita da Popolare di Sondrio (+1,9%), che ha presentato il piano industriale al 2027, Saipem (+1,8%) dopo i conti, e Cucinelli (+1,7%). In coda invece Leonardo (-3,3%), dopo gli acquisti di ieri, preceduta da Terna 0-0,3%), Snam (-0,2%) e Moncler (-0,1%).