Mondadori – Nel 2024 ricavi a 934,7 mln (+3,3%) e risultato netto adj. di 68,8 mln (-3%)

Nel 2024 Mondadori ha registrato ricavi consolidati per 934,7 milioni, in crescita del 3,3% rispetto ai 904,7 milioni del 2023. Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop Distribuzione (dal 1° febbraio), Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio) e Fatto in casa da Benedetta (1° ottobre 2024), i ricavi sono risultati sostanzialmente stabili.

L’EBITDA Adjusted è migliorato del 3,6% a 157,6 milioni, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media. Complessivamente la redditività si è attestata al 16,9%, stabile rispetto a quella dell’esercizio 2023.

L’EBITDA è passato a 155 milioni dai 148,9 milioni al 31 dicembre 2023.

L’EBIT è salito del 9,3% a 92 milioni. Nel 2023 avevano inciso negativamente la contabilizzazione di svalutazioni per complessivi 7,3 milioni. Tale miglioramento del risultato è stato conseguito nonostante nell’esercizio siano stati contabilizzati maggiori ammortamenti per 5 milioni, derivanti principalmente dai maggiori investimenti realizzati e dagli effetti puramente contabili del processo di Purchase Price Allocation (PPA). Neutralizzando le componenti straordinarie, le svalutazioni da impairment e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni (PPA), l’EBIT Adjusted dell’esercizio 2024 si attesterebbe a 103,7 milioni, in crescita del 2% circa rispetto ai 102 milioni del 2023.

Il risultato netto del Gruppo al 31 dicembre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 60,2 milioni, in flessione di circa 2 milioni rispetto ai 62,4 dell’esercizio 2023, a causa di circa 4 milioni di maggiori oneri fiscali e di una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+2,1 milioni). Il risultato del 2023 aveva infatti beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti a una imposizione ridotta (quali le plusvalenze) nonché i contributi nell’area Media.

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti precedentemente citate, risulterebbe pari a 68,8 milioni, in calo di circa il 3% rispetto al 2023.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 dicembre 2024 è risultata pari a -91,8 milioni (debito netto), in leggero incremento rispetto agli -86,1 milioni al 31 dicembre 2023. La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 dicembre 2024 si è attestata a -173 milioni (debito netto), in crescita di circa 14 milioni dai -158,6 milioni del 31 dicembre 2023.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dell’esercizio 2024, è pari a oltre 71 milioni, in crescita del 4% circa rispetto al 2023.

Al 31 dicembre 2024, il flusso di cassa straordinario è stato negativo per circa 42 milioni, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 26 milioni, agli oneri di ristrutturazione per circa 6 milioni e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate. Di conseguenza, il Free Cash Flow al 31 dicembre 2024 è risultato positivo per 29,1 milioni.

Alla luce di quanto precede e del contesto di riferimento, il management prevede per il 2025:

  • Ricavi ed EBITDA Adjusted attesi in crescita low single-digit
  • Marginalità stabile intorno al 17%
  • Cash flow ordinario sostanzialmente in linea con le previsioni del triennio 2024-2026
  • Confermata una crescente politica di remunerazione degli azionisti
  • Indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024).