Nel 2024 le vendite nette di Safilo sono state pari a 993,2 milioni, in calo del 2,3% a cambi costanti e del 3,1% a cambi correnti rispetto al 2023.
L’EBITDA adjusted si è attestato a 93,0 milioni, in crescita dell’1,1%, mentre il margine EBITDA adjusted è migliorato di 40 punti base, dal 9,0% al 9,4%.
Il risultato operativo adjusted è stato pari a 52,6 milioni, in crescita del 6,1%, mentre il margine operativo adjusted si è attestato al 5,3% delle vendite, in miglioramento di 50 punti base rispetto al 4,8% registrato nel 2023;
L’utile netto di gruppo adjusted è stato pari a 34,2 milioni, più che raddoppiando il risultato adjusted registrato nell’esercizio 2023, “principalmente per l’effetto delle valutazioni della passività per opzioni sulle quote di minoranza. Al netto di questo impatto, la crescita dell’anno è stata di circa il 17%, guidata dal calo del 15,3% degli oneri finanziari netti, passati da 19,2 milioni a 16,3 milioni, grazie a una riduzione dei tassi di interesse e a un leggero calo dell’indebitamento lordo”.
Al 31 dicembre 2024, l’indebitamento finanziario netto del gruppo, “che tiene conto anche del completamento del programma di acquisto di azioni proprie per 11,8 milioni”, è rimasto stabile rispetto al 2023, a 82,7 milioni (40,3 milioni pre–IFRS 16, in miglioramento di circa 3 milioni rispetto al 2023, con la leva finanziaria, anche pre–IFRIC SaaS, stabile a 0,48x).