Nel 2024 il Gruppo ha registrato Ricavi adjusted per un totale di 243,6 milioni, in
crescita rispetto ai 187,8 milioni del 2023. L’incremento è principalmente attribuibile
all’Operazione di Equity Recycling con Alperia completata nell’ultimo trimestre dell’anno, che ha generato un provento complessivo di 77 milioni.
I Ricavi Operativi adjusted derivanti dalla vendita di energia elettrica e dagli incentivi si
sono attestati a 146,6 milioni, in calo rispetto ai 163,9 milioni del 2023. Questa riduzione riflette sia il calo dei prezzi di vendita dell’energia elettrica nel 2024 sia una produzione elettrica consolidata inferiore di 28 GWh, a causa della minore ventosità registrata nell’anno, significativamente inferiore alle medie storiche stagionali.
L’EBITDA adjusted del 2024, al netto degli special items, è pari a 188,4 milioni, in crescita rispetto ai 138,3 milioni rilevati nel 2023, soprattutto per gli effetti rinvenienti dall’Operazione di equity recycling. Il rapporto tra EBITDA ed i Ricavi Operativi del periodo risulta pari a circa l’84,3%.
Il Risultato Netto adjusted del 2024 è pari a 96,2 milioni, in crescita rispetto al valore
dello scorso esercizio (49,5 milioni nel 2023). Il Risultato Netto di Gruppo adjusted 2024 è pari a 95,7 milioni (pari a 48,3 milioni nel 2023).
L’Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2024 è pari a 533,8 milioni, in aumento
di 75,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 quando risultava pari a 458,7 milioni,
la variazione risente della spesa per gli investimenti principalmente in Romania e Italia,
nonostante la positiva performance in termini di cash flow operativo generato nel corso
dell’esercizio.
Si stima che nel 2025 il Gruppo possa raggiungere un EBITDA consolidato di circa 200 milioni, di cui circa 130 milioni da attività in full ownership e circa 70 milioni derivanti da operazioni di equity recycling. Questo valore, pur evidenziando una crescita della
componente da attività in full ownership rispetto allo scorso anno, risulta inferiore rispetto
alla precedente stima di circa 300 milioni, che includeva una componente di equity recycling pari a circa 125 milioni. La variazione include una riduzione della componente derivante da attività di equity recycling, in quanto il risultato registrato nel 2024,
grazie all’operazione con Alperia, ha permesso di anticipare parte dei benefici attesi da
attività di equity recycling anche negli esercizi successivi, e riflette i ritardi nelle procedure
autorizzative, che hanno rallentato la costruzione di nuovi impianti. Pertanto, anche qualora il completamento della nuova operazione di equity recycling dovesse slittare al 2026, l’EBITDA adjusted previsto per il 2025 rappresenterebbe comunque una crescita rispetto al 2024 per le attività in full ownership.
Parallelamente, il Gruppo sta completando la predisposizione del nuovo Piano Industriale e se ne prevede di completamento entro maggio 2025. Le linee guida del nuovo Piano si concentreranno sulla prosecuzione delle attività di costruzione degli asset in full ownership, affiancate dalle attività di equity recycling. Entrambe le direttrici potranno contare su un portafoglio di circa 800 MW di impianti ready to build e di impianti attualmente in costruzione, in Italia e in Romania.
Infine, il Cda ha dato mandato al Presidente di convocare l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 15 aprile 2025, per proporre l’approvazione del bilancio d’esercizio 2024 e la distribuzione di un dividendo pari 0,61 centesimi di euro lordi per ogni azione ordinaria (al netto delle azioni proprie), con pagamento a partire dal 7 maggio 2025 (data stacco
cedola il 5 maggio).