Prevista partenza negativa per le principali borse europee in un clima ancora di incertezza.
Chiusura ieri perlopiù positiva a Wall Street con il Nasdaq a +1,2%, l’S&P 500 a +0,5% e il Dow Jones a -0,2%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a flat, Shanghai viaggia a -0,4% e Hong Kong a -0,7%.
Persistono i timori di escalation della guerra commerciale dopo che Trump ha preannunciato ritorsioni alle contromisure decise dell’Unione europea, affermando che “Non ci faremo più maltrattare” e dicendosi certo che saranno gli Stati Uniti ad avere la meglio nel braccio di ferro con Bruxelles.
Inoltre, il Canada ha comunicato nuove tariffe del 25% su circa 20,8 miliardi di dollari di prodotti realizzati negli Stati Uniti, tra cui acciaio e alluminio, come reazione ai dazi Usa su queste due materie prime.
Spostando lo sguardo sul fronte macro, valutato con fiducia il rallentamento dell’inflazione statunitense emerso ieri, gli investitori si focalizzeranno sulla produzione industriale dell’Eurozona, i prezzi alla produzione USA e le richieste di sussidi di disoccupazione.
Tornando a Piazza Affari, occhi su Generali, dopo i conti, e Leonardo, in scia all’approvazione, da parte del Parlamento Ue, al piano di riarmo.
UniCredit ha ricevuto, dall’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), l’autorizzazione ad acquisire – all’esito positivo dell’ops su Banco BPM – le partecipazioni di controllo indirette pari al 100% del capitale di Banco BPM Vita e di Vera Vita e le partecipazioni qualificate indirette pari al 35% del capitale di Banco BPM Assicurazioni e di Vera Assicurazioni.
Oggi, i Cda delle big Banco BPM, Cucinelli ed Enel.