Mercati USA – Avvio sotto la parità, Nasdaq -0,3% ed S&P 500 -0,2%

Avvio in calo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macro a alle tensioni commerciali.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,3%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,2%.

Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici: a febbraio l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti ha registrato una variazione nulla su base mensile, sotto le attese (+0,3%) e rispetto al +0,6% di gennaio. Su base annua, l’indicatore è salito del 3,2%, meno del consensus (+3,3%) e al di sotto del +3,7% del mese precedente.

L’indice Core, che esclude elementi volatili quali energetici e alimentari, ha registrato un -0,1% su base mensile, a fronte del +0,3% stimato e dopo il +0,5% di gennaio. Anno su anno, l’indicatore core ha segnato un incremento del 3,4%, inferiore rispetto a +3,6% atteso e al +3,8% del mese precedente.

Sul fronte lavoro, nella settimana all’8 marzo le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 220mila, al di sotto delle attese (225mila) e delle 222mila della settimana precedente.

Sullo sfondo, persistono i timori di escalation della guerra commerciale dopo che Trump ha preannunciato ritorsioni alle contromisure decise dell’Unione europea, affermando che “non ci faremo più maltrattare” e dicendosi certo che saranno gli Stati Uniti ad avere la meglio nel braccio di ferro con Bruxelles.

Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,084, il dollaro/yen scivola a 148,2. Nelle materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,9%) a 70,3 dollari e il Wti (-1,0%) a 67,0 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,00% al 4,34%.

 

 

 

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