Il gruppo Aeffe ha conseguito nell’esercizio 2024 ricavi per 251 milioni, rispetto ai 319 milioni del 2023 (-21,2% a tassi di cambio costanti, -21,3% a tassi di cambio correnti).
L’EBITDA è stato positivo per 84,7 milioni (con un’incidenza del 33,8% sul fatturato), con un incremento di 78,9 milioni rispetto al 2023 (con un’incidenza dell’1,8% sul fatturato).
L’EBITDA del 2024, così come Ebit e utile netto, “includono la plusvalenza realizzata a seguito della cessione da parte di Aeffe della proprietà del marchio ‘Moschino’ con riferimento a tutti i prodotti appartenenti alla classe merceologia 3 della Classificazione di Nizza, ossia principalmente cosmetici e profumi, così come comunicato il 26 settembre 2024”.
L’EBIT è stato positivo per 48,5 milioni rispetto a un Ebit negativo di 27,1 milioni del 2023.
L’utile netto è stato pari 19,3 milioni rispetto alla perdita netta pari a 32,1 milioni del 2023.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 68 milioni al netto dell’effetto IFRS16 (152 milioni al 31 dicembre 2023). “La posizione finanziaria ha beneficiato della cessione della classe merceologica 3 della Classificazione di Nizza del marchio ‘Moschino’ a fronte di un corrispettivo pari a 98 milioni interamente corrisposto e utilizzato a riduzione dell’indebitamento”.
Il CdA proporrà all’assemblea dei soci, convocata per il 23 aprile 2025, di destinare l’utile dell’esercizio come segue: Euro 889.659 a riserva legale; Euro 34.717.116 a riserva straordinaria.