De’ Longhi – Fatturato +6,6% a perimetro costante nel 2024, dividendo €1,25

Nel 2024 il gruppo ha conseguito ricavi per 3.497,6 milioni (+13,7%), con il “consolidamento de La Marzocco da marzo 2024” e una crescita a parità di perimetro del 6,6%. Nel quarto trimestre la crescita è stata del 17,6%, “con un perimetro costante in accelerazione all’11,1%”.

La componente valutaria in entrambi i periodi è rimasta pressoché neutrale, sottraendo circa 0,3 punti percentuali di crescita nei 12 mesi e 0,3 punti percentuali nel trimestre.

Il contributo de La Marzocco è stato pari a 71 milioni nel quarto trimestre (220 milioni nei 10 mesi).

L’Ebitda adjusted si è fissato a 559,8 milioni, ovvero il 16,0% dei ricavi, in incremento rispetto al 14,4% dell’anno precedente.

L’Ebitda si è attestato a 548,4 milioni, ovvero il 15,7% dei ricavi, dopo 0,4 milioni di oneri non ricorrenti, nonché di 10,9 milioni di costi legati ai piani di stock-option in essere, rispetto a 6,4 milioni di poste non ricorrenti e stock-option nel 2023.

L’Ebit è stato pari a 430,8 milioni, pari al 12,3% dei ricavi, con un livello di ammortamenti di poco superiore al 2023.

L’utile netto di competenza del gruppo si è fissato a 310,7 milioni, pari all’8,9% dei ricavi (8,1% nel 2023). Gli oneri finanziari si sono attestati a 1,4 milioni, rispetto ai 2,3 milioni del 2023.

A fine 2024, la posizione finanziaria netta era attiva per 643,2 milioni, sostanzialmente in linea con il dato di fine 2023.

Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti del 30 aprile 2025 un dividendo complessivo di €1,25 per azione, pari a un pay-out ratio nell’intorno del 60% dell’utile netto (rispetto al 40% ordinario previsto dalla dividend policy).

La delibera prevede che il pagamento del suddetto importo avvenga a titolo di dividendo ordinario lordo per Euro 0,83 per azione, pari alla quota di utile d’esercizio 2024 spettante a ciascuna azione avente diritto e, per la differenza, prelevato dalla “riserva straordinaria”, il 21 maggio 2025, con data stacco della cedola il 19 maggio e record date il 20 maggio. Il dividendo addizionale lordo (straordinario in termini borsistici) per Euro 0,42 per azione, prelevato interamente dalla “riserva straordinaria”, sarà pagato il 24 settembre, con stacco della cedola il 22 settembre e record date il 23 settembre.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione e guidance, la società riporta che “I recenti trend di crescita, confermati anche nei primi mesi dell’anno, ci portano a stimare per il nuovo perimetro un fatturato per il 2025 in espansione tra il 5% ed il 7%, sostenuto anche dal lancio di nuovi prodotti e dagli investimenti in comunicazione. A livello di marginalità ci attendiamo un adjusted Ebitda nell’intorno € 580-600 milioni (nuovo perimetro), considerata l’attuale situazione sulle tariffe relative ai prodotti destinati al mercato americano.”