Nel 2024 i ricavi del Gruppo Enel si sono attestati a 78.947 milioni, in calo del 17,4% rispetto a 95.565 milioni del 2023.
La variazione è principalmente riconducibile ai minori volumi di energia termoelettrica prodotta e alla diminuzione delle quantità di energia elettrica e gas vendute nei mercati finali, in un regime di prezzi decrescenti, unitamente alle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto. Tali effetti sono stati in parte compensati dall’andamento positivo dei ricavi nelle rinnovabili e nelle reti di distribuzione.
A livello di gestione operativa, l’EBITDA ordinario cresce del 3,8% a 22.801 milioni.
Una dinamica che beneficia del positivo contributo dei business integrati, con una crescita in Spagna, Stati Uniti e America Latina che ha più che compensato la lieve flessione in Italia riconducibile alla diminuzione dei margini nei mercati finali e nella generazione termoelettrica nonostante la maggiore idraulicità registrata nell’esercizio. Positivo anche l’apporto delle attività di gestione delle reti di distribuzione, grazie al maggior volume di investimenti.
L’esercizio si è chiuso con un risultato netto ordinario del Gruppo in aumento del 9,6% a 7.135 milioni, grazie principalmente all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, unitamente alla riduzione degli oneri finanziari netti, che hanno più che compensato il maggior onere fiscale, da ricondurre al miglioramento dei risultati economici, e la maggiore incidenza delle interessenze dei terzi.
Dal lato patrimoniale, l’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 è diminuito a 55.767 milioni da 60.163 milioni di fine 2023 (-7,3%). I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dal perfezionamento delle operazioni di cessione di attivi realizzate nell’ambito del programma di deleverage e razionalizzazione della presenza geografica del Gruppo, hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dei dividendi.
Gli investimenti calano del 14,9% a 10.821 milioni. Gli investimenti effettuati nel periodo sono focalizzati in Enel Grids (5.868 milioni, 54% del totale) e in Enel Green Power (3.133 milioni, 29% del totale). La riduzione rispetto al 2023 è principalmente riconducibile a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità della strategia del Gruppo, e al sostanziale completamento delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia e della costruzione di impianti eolici e fotovoltaici in America Latina e Nord America. Al contempo, si rilevano maggiori investimenti nelle attività di distribuzione finalizzati a migliorare l’affidabilità e la qualità del servizio.
Il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2024 è pari a 0,47 euro per azione (di cui 0,215 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2025), in crescita di circa il 9% rispetto al dividendo complessivo di 0,43 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio 2023.