Ferretti – Nel 2024 utile netto di 88,2 mln (+5,6%) e proposta cedola di 0,10 euro

Nel 2024 la raccolta ordini del Gruppo Ferretti era pari a 1.139,3 milioni, in miglioramento dell’1,7% rispetto a 1.120,4 milioni del 2023, principalmente grazie agli ottimi risultati delle nostre principali regioni, l’Europa e il Medio Oriente.

Al 31 dicembre 2024 il portafoglio ordini ha raggiunto il livello più alto di sempre con 1.663,9 milioni, in crescita di circa il 25.5% rispetto al 30 settembre 2024 (1.326,3 mln) e di circa il 11,6% rispetto al 31 dicembre 2023 (1.491,210 mln) grazie agli ordini raccolti nell’ultima parte dell’anno.

Il Net backlog, che si calcola come il valore complessivo degli ordini in portafoglio di yacht non ancora consegnati, al netto dei ricavi già contabilizzati, al 31 dicembre 2024 si attesta a 900 milioni, raggiungendo il valore più alto di sempre, in aumento del 15,4% rispetto ai 780 milioni del 30 settembre 2024 e in aumento del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2023 dove aveva totalizzato 858 milioni.

I ricavi netti nuovo complessivi del Gruppo sono aumentati del 5,6% a 1.173,3 milioni nel 2024, grazie al forte portafoglio ordini accumulato nel 2023 e nel 2024.

L’EBITDA adjusted è cresciuto del 12,3% a 190 milioni, con il relativo margine al 16,2%, in aumento di 100 punti base contro il 15,2% del 2023.

L’utile netto del Gruppo è salito del 5,6% a 88,2 milioni.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 cifrava in 124,6 milioni di liquidità netta rispetto a 149,6 milioni di liquidità netta al 30 settembre 2024. Questa differenza è legata
principalmente all’assorbimento di capitale circolante dovuto ad una maggiore disponibilità di unità finite per la vendita rivolte principalmente al mercato AMAS che, nel corso del 2024, ha subito un ritardo di ordinativi rispetto all’usuale stagionalità sul segmento composite. Stando alla raccolta ordini delle prime settimane del 2025, questa disponibilità si sta rilevando una buona opportunità, permettendo consegne più rapide ai clienti e un conseguente rilascio del Capitale Circolante Netto.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati di 140,8 milioni, di cui 31,6 milioni destinati al mantenimento dell’attività produttiva già in essere e all’innovazione del portafoglio prodotti e 109,3 milioni relativi all’attività espansiva di business, per la maggior parte dedicati alla messa in operatività del cantiere di Ravenna.

Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti che sarà convocata per il 13 maggio 2025 la distribuzione di un dividendo di 0,10 euro per azione ordinaria (+3,1% sul dividendo 2023), per un importo complessivo massimo pari a 33.848.265,40 euro, con data di stacco cedola il 16 giugno 2025, record date il 17 giugno e pagamento il 18 giugno.