Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +1,0%

Gli eurolistini chiudono in rialzo mentre Wall Street procede mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 39.022 punti (+1,0%) in guadagno come l’Ibex 35 di Madrid (+1,0%), il DAX di Francoforte (+0,9%), il CAC 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

Oltreoceano il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,2% mentre il Nasdaq cede lo 0,3%.

In vista delle importanti decisioni delle banche centrali e di una serie di interventi dei funzionari nei prossimi giorni, gli investitori stanno valutando i dati macro odierni.

A febbraio le vendite al dettaglio degli Stati Uniti hanno accelerato meno delle attese (+0,6%) a +0,2% su base mensile, rispetto al -1,2% di gennaio.

Nello stesso mese, secondo la lettura finale, in Italia, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo è stato in linea ai preliminari e al consensus, con un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,7% anno su anno.

Parallelamente, l’Ocse ha rivisto al ribasso, rispetto allo scorso dicembre, le stime di crescita economica per l’Italia: ora prevede un PIL in crescita dello 0,7% per il 2025 e del +0,9% nel 2026. Limate anche previsioni sull’inflazione ora all’1,7% nel 2025 e all’1,9% nel 2026.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,092, il dollaro/yen a 148,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 71,0 dollari e il Wti (+0,6%) a 67,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 104 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,85%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Banca Monte Paschi Siena (+4,3%), Saipem (+3,1%), Mediobanca (+2,8%), Eni (+2,2%) mentre chiudono in coda Cucinelli (-2,6%), seguita da Leonardo (-1,1%), Moncler (-0,9%), Pirelli (-0,3%).