Mercati – Europa migliora ancora nel pomeriggio, Milano guadagna lo 0,8%

Le borse europee migliorano ancora nel pomeriggio con l’andamento perlopiù sopra la parità di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 38.980 punti, tonico come l’Ibex35 di Madrid (+1,1%), il Dax di Francoforte (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%). Oltreoceano, il Dow Jones sale dello 0,4%, l’S&P500 dello 0,1% mentre il Nasdaq cede lo 0,4%.

In vista delle importanti decisioni delle banche centrali e di una serie di interventi dei funzionari nei prossimi giorni, gli investitori stanno valutando i dati macro odierni.

A febbraio le vendite al dettaglio degli Stati Uniti hanno accelerato meno delle attese (+0,6%) a +0,2% su base mensile, rispetto al -1,2% di gennaio (rivisto da -0,9%).

Nello stesso mese, secondo la lettura finale, in Italia, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo è stato in linea ai preliminari e al consensus, con un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,7% anno su anno.

Parallelamente, l’Ocse ha rivisto al ribasso, rispetto allo scorso dicembre, le stime di crescita economica per l’Italia: ora prevede un PIL in crescita dello 0,7% per il 2025 e del +0,9% nel 2026. Limate anche previsioni sull’inflazione ora all’1,7% nel 2025 e all’1,9% nel 2026.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,093 mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,4. Tra le materie prime, petrolio ancora in rialzo, pur rallentando, con il Brent (+0,7%) a 71,1 dollari al barile e il Wti (+0,8%) a 67,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund cala a 105 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,85%.

Tornando Piazza Affari, sale in vetta MPS (+4,2%), seguita da Saipem (+3,5%) dopo che Jefferies ne ha alzato il target price da 3,50 a 3,70 euro e confermandone il ‘buy’, e Mediobanca (+2,8%); peggiora in coda Cucinelli (-2,6%), preceduta da Diasorin (-1,4%) e Moncler (-1%).