Aquafil – La perdita netta si riduce a 16,3 milioni nel 2024

Aquafil ha chiuso il 2024 con ricavi a 542,1 milioni di cui 126,1 milioni nel 4Q24, registrando un decremento del 5,2% e del 2,7% rispetto ai medesimi periodi
dell’esercizio precedente.

La variazione è riconducibile ad un mix di vendita diverso (minori fibre ma maggiori polimeri) oltre che ad una diminuzione dei prezzi di vendita non pienamente compensato dall’incremento del 6,9% delle quantità vendute nell’esercizio 2024 rispetto all’esercizio precedente.

L’EBITDA si attesta a 62,4 milioni, di cui 14,3 milioni nel 4Q24, in aumento del 31,3% e del 36,0% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. L’EBITDA margin è pari al 11,5% contro l’8,3% del medesimo periodo dell’esercizio precedente.

L’EBIT è stato pari a 3,3 milioni, di cui -0,6 milioni nel 4Q24. La variazione positiva registrata rispetto allo scorso esercizio è da ascrivere principalmente all’incremento dell’EBITDA, al decremento degli oneri non ricorrenti, parzialmente compensato da maggiori ammortamenti.

Il conto economico chiude con una perdita netta di 16,3 milioni rispetto a un deficit di 25,8 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente.

Nel 2024 gli investimenti netti, escludendo quelli contabilizzati in applicazione del
principio contabile IFRS 16, sono stati pari a 24 milioni rispetto a 33,2 milioni del 2023.

Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta del Gruppo cifrava in 213,5 milioni,
rispetto a 242,82 milioni dell’esercizio precedente. Al 31 dicembre 2024 il rapporto PFN su EBITDA si è attestato a x3,42 rispetto al valore di x5,11 del 31 dicembre 2023.

Per il 2025 il piano industriale prevede volumi in aumento per tutte le linee di prodotto,
andamento che trova conferma dall’ingresso ordini dei primi mesi dell’anno e dai benefici della chiusura annunciata sul mercato di alcuni concorrenti. Per l’anno in corso, la società si attende un EBITDA in aumento grazie all’incremento dei volumi e all’implementazione di altri efficientamenti effettuati in arco di Piano. Il Gruppo conferma i target economico finanziari del Piano Industriale 2024-2026, con particolare attenzione al contenimento del debito e al perseguimento degli obiettivi strategici in innovazione tecnologica.