Mercati asiatici – Altra seduta di acquisti, traina Hong Kong

Proseguono gli acquisti sulle principali borse asiatiche in scia alla chiusura di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,1 e lo 0,5%, ancora meglio Hong Kong (+2,3%) e il Giappone con il Nikkei +1,2% e il Topix +1,3%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,9%, l’S&P 500 a +0,6% e  il Nasdaq a +0,3%.

Resta l’attenzione sugli appuntamenti della settimana in attesa delle decisioni della Banca del Giappone e della Fed, entrambe domani. Gli analisti prevedono che l’istituto nipponico manterrà il tasso di riferimento allo 0,5%.

Occhi allo stesso tempo sulle questioni geopolitiche nel giorno del colloquio tra Trump e Putin. “Abbiamo ottime chance di mettere fine a questa guerra”, ha affermato il presidente Usa sebbene la Russia non abbia ancora sciolto la riserva sul cessate il fuoco di un mese già accettato da Zelensky.

Il sentiment beneficia anche della notizia che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, secondo quanto annunciato dall’inquilino della Casa Bianca.

Dall’agenda macro, l’indice sull’attività del settore terziario giapponese di gennaio ha registrato una flessione dello 0,3% su base mensile, in calo oltre le attese (+0,0%) dopo il +0,4% di dicembre (dato rivisto da +0,1%).

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,092 mentre il cambio dollaro/yen sale a 149,7. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 71,5 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 67,8 dollari al barile.