Mercati – Partenza tonica per le borse europee, a Milano (+0,8%) guida Iveco (+5,2%)

Avvio tonico per le principali borse europee in un clima di cautela.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 39.338 punti, bene come il Dax di Francoforte (+1%), e seguiti dal Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Resta l’attenzione sugli appuntamenti della settimana in attesa delle decisioni della Banca del Giappone e della Fed, entrambe domani. Gli analisti prevedono che l’istituto nipponico manterrà il tasso di riferimento allo 0,5%, mentre dall’istituto a stelle e strisce si attendono tassi di interesse invariati nel range 4,25%-4,50%.

Occhi allo stesso tempo sulle questioni geopolitiche nel giorno del colloquio tra Trump e Putin. “Abbiamo ottime chance di mettere fine a questa guerra”, ha affermato il presidente Usa sebbene la Russia non abbia ancora sciolto la riserva sul cessate il fuoco di un mese già accettato da Zelensky.

Altro fronte caldo è il Medio Oriente, dove bilancio degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza è di almeno 220 morti e decine di feriti. L’azione di forza contro Hamas è avvenuta dopo che l’organizzazione terroristica si è rifiutata di liberare gli ostaggi e ha respinto le proposte ricevute dall’inviato americano, Steve Witkoff, e dai mediatori.

Sul fronte macro, attesi l’indice ZEW di marzo della Germania, la bilancia commerciale di gennaio dell’Eurozona e la produzione industriale di febbraio degli Stati Uniti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,095 e il cambio dollaro/yen a 149,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 71,7 dollari al barile e il Wti (+0,9%) a 68 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 109 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,93%.

Tornando Piazza Affari, guida in avvio Iveco (+5,2%), seguita da STM (+2,9%), Campari (+2,2%) e Azimut (+1,9%). In coda invece Terna (-0,5%), Cucinelli (-0,4%) e Inwit (-0,1%).