Avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e alle tensioni geopolitiche.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%.
L’attenzione degli investitori è già rivolta alla decisione sui tassi della Federal Reserve, attesa domani a valle della riunione del Federal Open Market Committee.
Dall’agenda macroeconomica odierna, intanto, è emerso che la produzione industriale negli Stati Uniti ha registrato, a febbraio, un incremento dello 0,7% su base mensile, al di sopra del +0,2% delle attese e del +0,3% del mese precedente.
Sullo sfondo, restano monitorate le tensioni internazionali dopo gli attacchi aerei israeliani su Gaza che hanno infranto il cessate il fuoco di quasi due mesi con Hamas, e in attesa della telefonata tra Trump e Putin, prevista per oggi, tra le ore 14 e le 16 italiane.
Sul forex, il cambio euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,091, il dollaro/yen sale a 149,8. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 71,7 dollari e il Wti (+0,9%) a 68,0 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente intorno al 4,06% al 4,32%.
