Dalla lettura dei numeri di Newlat al 31 dicembre 2024 emerge quanto segue:
“I ricavi consolidati combined del Gruppo nell’esercizio 2024 sono stati pari a Euro 2,77 miliardi, in linea con l’esercizio precedente”.
“L’EBITDA normalizzato combined è stato pari ad Euro 177,6 milioni, con un EBITDA margin normalizzato combined del 6,4%”.
“Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato combined del Gruppo è pari a Euro 194,5 milioni, in miglioramento del 10,1% rispetto al dato registrato l’esercizio precedente pari a Euro 176,7 milioni”.
“Il gruppo registra una straordinaria generazione di cassa, con il Free Cash Flow pari ad Euro 197 milioni, addirittura superiore all’EBITDA combined”.
“Il risultato netto consolidato combined è pari ad Euro 142,3 milioni, in crescita del 5,3%, rispetto all’esercizio precedente. Risultato netto impattato da un incremento di oneri finanziari di circa 9 milioni connessi all’acquisition financing per l’acquisizione del gruppo Princes. Considerando la recente emissione del prestito obbligazionario e alla riduzione dei tassi della Banca Centrale Europea e alla forte generazione di cassa, la Società valuta che gli oneri finanziari per il 2025 diminuiranno per circa Euro 15 milioni, con un forte impatto positivo sull’utile netto di gruppo”.
“PFN consolidata adjusted al 31 dicembre 2024 pari ad Euro – 346 milioni, in netto miglioramento rispetto al dato registrato al 30 settembre 2024 di Euro -437,4 milioni per effetto della generazione di cassa dall’attività operativa e dal miglioramento del capitale circolante del Gruppo Princes. Escludendo gli effetti dell’IFRS 16, la PFN consolidata al 31 dicembre 2024 è pari a Euro -246,2 milioni. ND/EBITDA (incl. IFRS 16) pari a 1,95x. ND/EBITDA (escl. IFRS 16) pari a 1,38x, in forte miglioramento rispetto al dato di fine settembre 2024”.
Il CdA ha proposto di destinare l’utile netto d’esercizio per il 5% a riserva legale e per il 95% a riserva straordinaria.