Il CdA di Omer ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 da cui emergono ricavi totali consolidati pari a circa 84,0 milioni, in crescita del 25% circa rispetto ai 67,3 milioni dell’esercizio 2023.
L’EBITDA si attesta a 18,7 milioni, valore in crescita del 24% circa rispetto ai 15,1 milioni dell’esercizio 2023, con un EBITDA Margin pari al 22,3% circa, in linea rispetto al 22,4% del 2023.
Dopo ammortamenti e svalutazioni per 3,7 milioni, l’EBIT si attesta a 15,0 milioni, con un’incidenza pari al 17,9% dei ricavi totali consolidati, in incremento del 24% circa rispetto ai 12,1 milioni del 2023.
L’utile di esercizio è pari a 11,1 milioni, in crescita del 33% rispetto agli 8,4 milioni del 2023, principalmente grazie al risultato positivo della gestione finanziaria, determinato dalla diminuzione delle anticipazioni connesse alle operazioni di factoring e dal miglioramento delle condizioni contrattuali applicate al medesimo strumento.
La posizione finanziaria netta consolidata di gruppo è risultata positiva (cassa) per circa 19,9 milioni, in linea rispetto ai 19,8 milioni al 31 dicembre 2023.
Il backlog è pari a 164 milioni, con un incremento di circa il 31% rispetto al dato del 2023 (pari a 125 milioni). Tale valore è in grado di garantire una visibilità pari ad almeno 2 anni di attività. Il soft backlog è pari a 228 milioni, in riduzione rispetto al dato 2023 (pari a 243 milioni) per effetto delle conversioni in backlog registrate nel corso dell’anno.
Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 0,07 euro per azione, per un importo complessivo, escluse le azioni proprie, stimato pari a 2 milioni, con stacco della cedola in data 19 maggio 2025 (record date 20 maggio 2025) e pagamento a partire dal 21 maggio 2025.
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