Mercati – Prevista partenza sotto la parità per l’Europa

Prevista partenza sotto la parità per le principali borse europee con gli investitori che restano cauti.

Chiusura ieri debole a Wall Street con il Nasdaq a -0,3%, l’S&P 500 a -0,2% e il Dow Jones flat.

Sui mercati asiatici, Tokyo, in riapertura dopo la festività, ha terminato a -0,5%, Shanghai viaggia a -1,3% e Hong Kong a -2%.

Gli investitori si trovano ad affrontare una prospettiva sempre più incerta sull’economia globale, tra i timori sui dazi e le indicazioni in chiaro scuro emerse dalle ultime trimestrali.

Il presidente Trump ha intanto ribadito che sia i dazi reciproci generali sia alcuni dazi aggiuntivi specifici per settore entreranno in vigore il 2 aprile.

L’Unione Europea ha invece deciso di slittare dal 31 marzo a metà aprile i dazi sul whiskey americano per dare più spazio ai negoziati con la Casa Bianca e cercare magari anche di evitare le tariffe del 200% minacciate da Trump su champagne e vini del Vecchio Continente.

Resta l’attenzione anche sul fronte della pace in Ucraina con i leader degli Stati membri del Consiglio Europeo, tranne l’Ungheria, che hanno ribadito il sostegno a Kiev e al piano di riarmo di Ursula von der Leyen.

Dall’agenda macro, a marzo, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori nel Regno Unito, si è attestato a -19,0 punti, in recupero rispetto alle attese e al dato di febbraio (entrambi a -20 punti).

A febbraio l’indice dei prezzi al consumo del Giappone è aumentato del 3,7% annuo, in rallentamento rispetto al +4,0% di gennaio.

Attesi alle ore 08:45, in Francia, la fiducia dei consumatori di marzo e, alle 16:00, l’omologo dato finale dell’Eurozona.

A Piazza Affari, con riferimento all’offerta pubblica di scambio promossa su Banco BPM, UniCredit ha ricevuto dalla Banca Centrale d’Irlanda il nulla osta per l’acquisizione di una partecipazione indiretta di controllo in BBPM LIFE DAC.

Oggi, in programma il Cda sui conti di Interpump.