I ricavi netti consolidati di Gruppo RCS Mediagroup nel 2024 si attestano a 819,2 milioni, in calo dell’1,1% rispetto a 828 milioni del 2023. I ricavi digitali rappresentano circa il 26,7% dei ricavi complessivi.
I ricavi pubblicitari nel 2024 ammontano a 340,7 milioni, in calo dell’1,8% rispetto a 347,1 milioni del 2023. La raccolta pubblicitaria complessiva dei mezzi on-line è pari a circa il 43% del totale dei ricavi pubblicitari.
I ricavi editoriali e diffusionali diminuiscono de 2,9% a 323,4 milioni da 332,9 milioni nel 2023, sostanzialmente attribuibile al calo dei ricavi da opere collaterali (-2,3 milioni) e dei ricavi del gruppo m-dis (-3,4 milioni) anche per la sua attività di distribuzione di editori terzi.
I ricavi diversi, pari a 155,1 milioni, migliorano del 4,8% rispetto a 148 milioni del 2023.
L’EBITDA sale del 8,7% a 148 milioni, rispetto a 136,2 milioni del 2023. L’EBITDA ante oneri non ricorrenti è positivo per 149,2 milioni, in miglioramento di 12,6 milioni rispetto all’esercizio 2023 (136,6 milioni).
L’EBIT migliora del 14% a 92,6 milioni a valle di maggiori ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali, conseguenti agli investimenti nello sviluppo delle attività digitali, compensati dai minori ammortamenti dei diritti d’uso dei bene in leasing.
Il risultato netto al 31 dicembre 2024 cresce del 8,8% a 62 milioni da 57 milioni al 31 dicembre 2023.
Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta è positiva per 7,8 milioni, in miglioramento di 31,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 (quando l’indebitamento finanziario netto era pari a 23,4 milioni). Il miglioramento è principalmente determinato dall’apporto positivo della gestione tipica, compensato parzialmente dagli esborsi per la distribuzione dei dividendi, per circa 36,3 milioni, e per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per complessivi circa 25,5 milioni.
L’indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche i debiti finanziari per
leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 135 milioni al 31
dicembre 2024 (128 milioni al 31 dicembre 2023), ammonta a 127,2 milioni (151,4 milioni al 31 dicembre 2023).
Il Cda ha deliberato anche di proporre all’Assemblea, convocata per l’8 maggio 2025, una distribuzione di 0,07 euro per azione al lordo delle ritenute di legge, con stacco della cedola il 19 maggio 2025, valuta 21 maggio (record date 20 maggio).