Nel 2024 il Gruppo Technoprobe ha archiviato ricavi consolidati pari a 543,2 milioni, in aumento del 32,7% rispetto al precedente esercizio.
La crescita sostenuta dei volumi nel segmento dell’intelligenza artificiale a cui si aggiunge la stabilizzazione del segmento consumer e l’effetto positivo derivante dalla variazione di perimetro di consolidamento relativa all’acquisizione di Harbor Electronics, inclusa per 12 mesi nel 2024 rispetto ai 5 mesi del 2023 e DIS Tech, inclusa per 7 mesi nel 2024 e non presente nel 2023. Tali contributi positivi hanno più che compensato il persistente rallentamento dei segmenti automotive e industrial.
L’Ebitda si attesta a 136,5 milioni, in aumento del 11,2% rispetto al precedente esercizio con un margine pari al 25,1%. La marginalità sconta l’effetto diluitivo derivante della variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento precedentemente citata. A parità di
perimetro, questa è stata altresì interessata da una temporanea inferiore resa produttiva dei nuovi prodotti introdotti sul mercato, manifestatasi nel secondo e terzo trimestre: tale fenomeno, prevalentemente correlato al lancio di prodotti particolarmente avanzati dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, per questo caratterizzati da una maggiore complessità, è stato assorbito nel corso del quarto trimestre.
L’Utile netto consolidato è pari a 62,8 milioni, in calo del 35,5% rispetto all’esercizio 2023, anno in cui la Società ha ricevuto il riconoscimento del beneficio fiscale pregresso
c.d. “Patent Box” per gli esercizi 2020, 2021 e 2022 pari a 31,3 milioni.
Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta consolidata presenta un valore positivo pari a 656,3 milioni: la liquidità generata dalle attività operative, pari a 124,4 milioni ed il contributo della gestione finanziaria pari a 344,0 milioni, principalmente riconducibile all’aumento di capitale per cassa di 384,7 milioni, sono state in parte compensate dagli investimenti sostenuti nel periodo pari a 93,9 milioni, riguardanti principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive, dal pagamento del prezzo dell’acquisizione del Gruppo DIS Tech, al netto delle disponibilità liquide acquisite, pari a 81,6 milioni e
dall’acquisto di azioni proprie pari 34,7 milioni.
Technoprobe informa che il consigliere non esecutivo e indipendente, nonché membro del
Comitato Nomine e Remunerazioni, Paolo Enrico Dellachà ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere, per motivi professionali. Il Cda ha deliberato di sottoporre all’Assemblea ordinaria, convocata per il 29 aprile 2025, l’integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante la nomina di un amministratore.