Mercati USA – Avvio cauto, S&P 500 e Nasdaq flat

Avvio poco mosso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, mentre il Nasdaq e lo S&P 500 scambiano intorno alla parità.

Restano monitorati i segnali provenienti dall’agenda macroeconomica, in vista soprattutto del del PIL Usa (giovedì) e del deflatore PCE (venerdì), misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla Fed.

Dall’agenda macro odierna, è attesa la rilevazione di marzo sull’indice manifatturiero della Fed di Richmond.

Il focus degli investitori è poi rivolto ai rapporti internazionali con Trump che segnalato il prossimo 2 aprile come “Giorno della liberazione”, annunciando l’inizio di una politica più protezionistica intesa come ritorsione contro i partner commerciali accusati di “fregare” gli USA. Tuttavia, potrebbe esentare alcuni comparti quali l’automobilistico, il farmaceutico e i microchip come tentativo di rendere le misure un po’ meno drastiche e più mirate.

Intanto, ieri, il presidente Usa ha minacciato di colpire con dazi del 25% qualsiasi nazione che acquisti greggio dal Venezuela.

Sul forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,082, mentre il dollaro/yen scende a 149,8. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 72,9 dollari e il Wti (+0,8%) a 69,6 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente intorno al 4,03% al 4,33%.