“Nonostante un 2024 complicato a livello macroeconomico globale, Culti ha riportato risultati molto positivi”.
Esordisce così Pierpaolo Manes, amministratore delegato della società, in un’intervista a Market Insight, commentando i numeri dell’ultimo esercizio. Numeri che, considerando il Gruppo nella sua attuale configurazione, hanno evidenziato vendite complessive aumentate dell’8,9%, Ebitda ed Ebit saliti rispettivamente del 12 e del 14,4%, utile netto balzato a 4 milioni dagli 1,5 milioni del 2023 e una posizione finanziaria netta positiva per 0,2 milioni (negativa per 3,2 milioni al 31 dicembre 2023).
“Dati che dimostrano, ancora una volta, come il Gruppo faccia leva su fondamentali molto solidi dal punto di vista sia commerciale sia reddituale, con una grande resilienza e una capacità di tornare a livelli importanti di Ebitda”, sottolinea Manes.
In merito a quest’ultimo punto, spiega l’AD, “è doveroso ricordare che il forte incremento della gestione operativa conferma la capacità, coerente con la nostra storia, di gestire il business in maniera estremamente organica e con grande buon senso”.
“Tutto ciò, ponderando, sempre in maniera oculata, gli investimenti, in rapporto alla crescita commerciale, e concentrandoci sul core business e, in particolare, sul portafoglio fragranze, anche per la persona, a elevato valore aggiunto e di alta gamma”.
“Numeri e leve strategiche che ci consentono di avere aspettative molto confortanti. Continuiamo infatti a vedere un trend positivo con riferimento sia ai prodotti già in portafoglio sia a quelli nuovi soprattutto riguardo il segmento rivolto alla ‘persona’. Segmento, quest’ultimo, sul quale abbiamo investito molto in termini di sviluppo dei prodotti. Pertanto, la gamma di fragranze CULTI si conferma a 360° con un’offerta commerciale che si estende dallo storico diffusore a candela, al mondo dell’auto, della casa fino al personal care a tutto tondo, puntando a crescere e conquistare sempre più posizioni a livello geografico e di singoli mercati attraverso la nostra rete di partner”.
Da evidenziare, inoltre, che, enfatizza Manes, “a conferma dell’impegno di continuare a premiare i nostri azionisti, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’assemblea dei soci, prevista per il 29 e 30 aprile 2025, rispettivamente in prima e seconda convocazione, la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, con pagamento a partire dal 7 maggio 2025, previo stacco cedola il 5 maggio”.
Questa intervista è stata anche l’occasione per un commento sull’operazione più rilevante dell’esercizio. Operazione avente ad oggetto la cessione parziale della partecipazione in BAKEL SpA (in precedenza BAKEL Srl), dove la quota di partecipazione di CULTI Milano è scesa dal 50,01% al 24,90%, con conseguente perdita del controllo. CULTI Milano potrà beneficiare degli esiti della quotazione al mercato EGM di BAKEL, il cui iter è attualmente in corso.
“Siamo molto contenti di aver intrapreso questa operazione, nella certezza che il management di BAKEL ne guiderà con successo l’ulteriore sviluppo a livello sia di canale sia geografico. In tale ambito, ricordiamo che CULTI, perseguendo i propri obiettivi di sviluppo in aree di business in cui opera direttamente e tramite la controllata Scent Company Srl – differenti rispetto a quelle di BAKEL – modificherà pertanto il proprio ruolo nell’investimento come partner finanziario, continuando ad accompagnare BAKEL nel suo percorso di crescita e a mettere a disposizione le proprie relazioni sul mercato per la diffusione sempre più estesa dei suoi innovativi prodotti”, conclude Manes.
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