Mercati USA – Avvio misto, Dow Jones +0,2% e Nasdaq -0,3%

Avvio contrastato a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,3%.

Focus principale sull’agenda macroeconomica, in vista soprattutto degli ultimi dati sul PIL Usa (giovedì) e sul deflatore PCE (venerdì), misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla Fed.

Nel frattempo, è emerso oggi che gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti hanno registrato a febbraio un incremento mensile dello 0,9% (dato preliminare), contro il -1% delle previsioni e dopo il 3,3% del mese precedente.

Sempre sul fronte macro, nella settimana al 21 marzo l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, è sceso del 2%, dopo il -6,2% della settimana precedente.

Sullo sfondo, continua a tenere banco il tema delle tariffe in vista 2 aprile, quando Trump svelerà i dettagli sui dazi reciproci.

Nonostante resti l’aspettativa che la mossa sarà più “soft” e più mirata di quanto temuto in precedenza, persiste il pessimismo negli Usa con il peggior dato sulla fiducia dei consumatori in 12 anni.

Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,078, mentre il dollaro/yen sale a 150,4. Nelle materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 73,1 dollari e il Wti (+1,0%) a 69,9 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente intorno al 4,01% al 4,34%.