Italian Exhibition Group (IEG) ha archiviato l’esercizio 2024 con ricavi consolidati aumentati del 17,7% su base annua a 250,0 milioni.
Dinamica trainata dallo “sviluppo organico degli eventi organizzati sia in Italia che all’estero”, nonché dal “contributo delle manifestazioni biennali quali Tecna in Italia (Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture per le Superfici) e Fesqua in Brasile (Fiera Internazionale dell’Industria dei serramenti)”.
Dalla ripartizione per linea di business si rileva che i ricavi generati da Eventi Organizzati (61,8% del fatturato) sono stati pari a 154,6 milioni, in aumento del 27%. “La variazione incrementale del fatturato ha come leva di crescita principale la componete organica che è stata pari a 21,3 milioni, registrata su tutte le principali manifestazioni organizzate, con un contributo significativo apportato da KEY, mentre gli effetti calendario rappresentati dalla cadenza biennale di Tecna e Fesqua hanno contribuito per circa per 7,7 milioni”.
Gli Eventi Ospitati hanno apportato 3,7 milioni, in riduzione di 0,9 milioni “per differente calendarizzazione di alcuni eventi”.
Gli Eventi Congressuali hanno registrato complessivamente nelle due sedi (Palacongressi di Rimini e Vicenza Convention Center), 119 Congressi che hanno consuntivato ricavi per 20,8 milioni, con un incremento di 1,6 milioni, beneficiando del “miglioramento del mix che ha privilegiato lo svolgimento di congressi medico scientifici e aziendali di più alto profilo”.
I ricavi derivanti dai Servizi Correlati alle manifestazioni fieristiche ammontano a 65,3 milioni (62,7 milioni al 31 dicembre 2023), in aumento del 4%, “grazie in particolare alla crescita negli Stati Uniti delle attività di allestimento e ai servizi di ristorazione in Italia”.
Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività con l’attività editoriale nei settori Turismo (TTG Italia e InOut) e Orafo (VO+ e Trendvision), gli eventi di natura sportiva e altri ricavi aventi natura residuale hanno sviluppato complessivamente ricavi per 5,7 milioni (+47%), crescita derivata “principalmente dall’ospitalità dei Campionati Europei di Ginnastica Artistica”.
L’EBITDA Adjusted si è attestato a 65,9 milioni, in progresso del 33,1% e con il relativo margine al 26,4%, in miglioramento di 3,1 punti percentuali, rispetto al 23,3% dell’esercizio precedente, “grazie all’aumento dei volumi sugli eventi organizzati e in parte a effetti prezzo che, congiuntamente al contributo delle manifestazioni biennali, consentono di più che compensare gli investimenti nella struttura”.
L’EBIT Adjusted ammonta a 47,7 milioni (+51,9%), con una redditività operativa pari al 19,1% dei ricavi rispetto al 14,8% del 31 dicembre 2023.
Il Gruppo ha chiuso l’esercizio con un utile balzato a 32,5 milioni dai 13,2 milioni dell’esercizio precedente (+146,1%).
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è migliorata di 9,7 milioni a 62,2 milioni rispetto ai 71,9 milioni di fine 2023 “grazie a una solida generazione di cassa operativa e nonostante l’assorbimento degli investimenti programmati”. La PFN monetaria è stata pari a 13,5 milioni, in miglioramento di 15,2 milioni rispetto all’esercizio precedente.
Il CdA proporrà all’assemblea, convocata per il 29 aprile prossimo, la distribuzione di un dividendo pari a 0,20 euro che sarà posto in pagamento a decorrere dal 14 maggio, previo
stacco cedola il 12 maggio.
Inoltre, il board ha nominato per cooptazione Meris Montemaggi quale nuovo consigliere non esecutivo e indipendente, che resterà in carica sino alla prossima assemblea.
Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, IEG riporta che “Nel corso dell’esercizio 2024 il Gruppo ha proseguito l’esecuzione del piano strategico conseguendo progressivamente risultati in crescita rispetto alle attese in tutte le linee di business, con un ulteriore miglioramento della marginalità e della generazione di cassa. Lo sviluppo del portafoglio prodotti sia attraverso crescita organica, sia attraverso acquisizioni in Italia e all’estero, ha ulteriormente rafforzato il posizionamento strategico del Gruppo e la distintività del portafoglio prodotti e dell’offerta”.
“Per il 2025, anno di biennalità non favorevole, alla luce dell’andamento del trimestre in corso e del portafoglio ordini, seppur in un contesto congiunturale e sociopolitico incerto, il Gruppo stima di raggiungere un fatturato consolidato tra 257 e 262 milioni con una marginalità operativa tra 66 e 68 milioni. A parità di perimetro e al netto degli effetti cambio, il fatturato è atteso tra 253 e 258 milioni, con una marginalità operativa tra 65 e 67 milioni, recuperando pienamente, con crescita organica, gli effetti della stagionalità negativa e proseguendo gli investimenti, sia in Italia sia all’Estero, nello sviluppo del portafoglio prodotti con un’offerta di servizi sempre più integrata”.
L’AD di IEG, Corrado Arturo Peraboni, ha così commentato: “La solidità del nostro modello di business è confermata dai risultati eccezionali del 2024, anno che ha beneficiato di un calendario maggiormente favorevole rispetto al 2023, con manifestazioni quali Tecna in Italia e Fesqua in Brasile, ma nel quale siamo stati anche in grado di crescere organicamente soprattutto sui prodotti fieristici core del nostro portafoglio, come KEY, Vicenzaoro, Sigep, RiminiWellness, Ecomondo e TTG (…). Il piano di investimenti a supporto della crescita prevista nel Piano Strategico 2023-2028 sta proseguendo nel rispetto delle scadenze prefissate sul quartiere fieristico di Vicenza (…). Per l’esercizio 2025 puntiamo a consolidare ulteriormente la crescita recuperando l’effetto delle biennalità.
Inoltre, prevediamo di proseguire l’espansione per linee esterne non solo sui prodotti fieristici, ma anche ampliando l’offerta integrata nel segmento servizi in linea con il nostro piano strategico.”